CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 214/A
INTERPELLANZA PLANETTA - DESSÌ - MANINCHEDDA - SANNA Giacomo sulle problematiche connesse al bando della legge regionale n. 7 del 2007 "Giovani ricercatori".
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I sottoscritti,
premesso che:
- il bando ai sensi della legge regionale 7 agosto 2007, n. 7 del
(Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica
in Sardegna) che nasce con lo scopo di formare giovani altamente
specializzati e supportare la ricerca scientifica in Sardegna sia
nel settore pubblico che in quello privato, finanziando i relativi
progetti di ricerca per un periodo di due anni, ha coinvolto circa
660 ricercatori impiegandoli per due anni in Sardegna, presso le
università, i centri di ricerca pubblici e privati e le aziende;
- in esecuzione di tale bando la Regione autonoma della Sardegna -
Centro regionale di programmazione (CRP) e i giovani ricercatori
hanno stipulato una convenzione nella quale sono previsti i diritti
e obblighi reciproci delle parti, mentre la data di inizio e di
cessazione dell'attività di ricerca è determinata dallo scaglione di
chiamata;
considerato che in base agli articoli 7, lettera d) e 9 della convenzione i ricercatori si impegnavano a redigere due relazioni sull'attività scientifica finanziata: una da inviare entro trenta giorni dallo scadere del primo anno di attività di ricerca, l'altra al termine del secondo anno, mentre la Regione autonoma della Sardegna - CRP, a sua volta, si impegnava ad erogare la borsa di ricerca secondo le modalità indicate dall'articolo 6 della convenzione: un primo acconto da erogare in via anticipata all'inizio del primo anno di attività (1° e 2° semestre), un secondo da erogare in via anticipata all'inizio del secondo anno di attività (3° semestre), un terzo ed ultimo acconto da erogare in via anticipata a metà del secondo anno (4° semestre);
constatato che i ricercatori hanno ricevuto un primo acconto della borsa in un'unica soluzione ed in via anticipata all'inizio del primo anno di attività, e a tutt'oggi la Regione CRP non ha ancora erogato il secondo acconto che avrebbe, invece, dovuto corrispondere all'inizio del secondo anno di attività, subordinando, invece l'effettivo accredito delle somme all'esito positivo della prima relazione annuale, benché tale presupposto non sia previsto dalla convenzione (vedi articoli 6, 7, 9 e 12), posto che l'articolo 12 attribuisce alla Regione autonoma della Sardegna la facoltà di risolvere la convenzione in caso di valutazione negativa delle relazioni e di recuperare le somme già pagate;
rilevato che, prescindendo dall'interpretazione delle norme della convenzione, i ricercatori che hanno terminato il primo anno di attività di ricerca, pur avendo già redatto ed inviato la relazione osservando le modalità ed i termini previsti dalla convenzione, a tutt'oggi non hanno ancora ricevuto notizie sull'esito della valutazione da cui la Regione autonoma della Sardegna ha fatto dipendere i pagamenti successivi, con la conseguenza che, a causa di tali ritardi, da oltre due mesi continuano l'attività di ricerca senza alcun supporto economico e con la preoccupazione ulteriore legata alle prospettive post-borsa, dato che nell'ambito di tale programma non è stata contemplata alcuna agevolazione che ne incentivi e supporti l'assunzione,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione
per sapere se:
1) fra le misure urgenti che intende adottare questa amministrazione
vi sia nell'immediato anche quella di chiarire la situazione che sta
creando non pochi disagi ai giovani beneficiari che, nella sostanza,
non hanno i mezzi economici per continuare la ricerca scientifica;
2) questa amministrazione intenda adottare tutti i provvedimenti
necessari per dare continuità alle iniziative in questione, creando
i presupposti economici per incentivare l'inserimento dei giovani
beneficiari presso gli enti pubblici e privati o per favorirne
l'attività di impresa predisponendo adeguate risorse finanziare a
sostegno dell'assunzione a tempo indeterminato ovvero
dell'assunzione con contratti a tempo determinato di lungo periodo
(4-8 anni), idonei per il proseguimento dei programmi di ricerca, o
della costituzione di spin-off o società, o ancora della
prosecuzione dei progetti di ricerca più validi con nuove borse di
ricerca.
Cagliari, 24 marzo 2011