CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 196/A
INTERPELLANZA SALIS - COCCO Daniele Secondo - MARIANI sulla inderogabile necessità di attuare in tempi brevissimi l'istituzione del registro tumori in Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
- i registri tumori contengono la raccolta ed elaborazione di
informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato
territorio, vengono, infatti, catalogati tutti i dati che riguardano
il tipo di cancro diagnosticato, il nome, l'indirizzo, l'età e il
sesso del malato, le condizioni cliniche in cui si trova, i
trattamenti che ha ricevuto e/o sta ricevendo e l'evoluzione della
malattia, nell'area di riferimento;
- le informazioni registrate sono vitali per la ricerca sul cancro
in quanto permettono di studiare le cause di alcuni tumori, di
valutarne l'eventuale impatto di fattori sociali, ambientali,
professionali e di valutare l'efficacia dei programmi di prevenzione
e di screening;
considerato che:
- in Sardegna sono istituiti due registri tumori provinciali, che da
tempo operano nei territori coincidenti con quelli delle ex Province
di Sassari e di Nuoro, accreditati a livello nazionale, nel 1992 il
primo e nel 2010 il secondo, alla fine di un rigoroso e severo
processo di valutazione scientifica, condotto da una specifica
Commissione nazionale di verifica istituita presso l'Associazione
italiana registri tumori (Airtum), che coordina le attività dei
registri tumori in Italia ed è collegata alle corrispondenti
associazioni di altri paesi a livello europeo e mondiale, quali
l'International association of cancer registries, l'European network
of cancer registries (ENCR), le Groupe pour l'epidémiologie et l'enregistrement
du cancer dans les pays de langue latine (gruppo dell'Ascensione),
l'Associazione italiana di epidemiologia, l'Associazione italiana di
ematologia e oncologia pediatrica, l'Associazione italiana di
oncologia medica e altri organismi e istituti scientifici;
- il registro tumori di Nuoro, che copre anche l'intero territorio
dell'Ogliastra, ha acquisito di recente ulteriore importanza in
quanto possiede i dati relativi alla popolazione di comuni facenti
parte o confinanti con l'insediamento militare di Quirra, territorio
su cui, come è tristemente noto, si verifica da tempo un'incidenza
eccezionale di casi di tumore quasi certamente legati a fattori
ambientali, a causa di materiali e sostanze utilizzate nella base,
circostanza su cui è in corso un'indagine della autorità giudiziaria
che a tal fine ha peraltro disposto l'acquisizione del suddetto
registro tumori;
constatato che:
- nonostante la previsione dell'articolo 8 della legge regionale 7
agosto 2009, n. 3, sulla possibilità di "istituire registri di
patologia riferiti a malattie di rilevante interesse sanitario" e il
successivo decreto dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e
dell'assistenza sociale 14 dicembre 2009, n. 66, avente ad oggetto
"Registro Tumori Regionale. Nomina del Responsabile Scientifico"
abbia dato l'avvio alle procedure propedeutiche alla costituzione
del suddetto registro, a tutt'oggi non si intravede alcun risultato
concreto;
- l'Assessore competente non ha fornito indirizzi e direttive
riguardo alle procedure per la costituzione e gestione del registro
tumori regionale, limitandosi, nel suddetto decreto, alla nomina del
responsabile tecnico-scientifico;
evidenziato che:
- diverse regioni hanno vantaggiosamente utilizzato i registri
tumori già operanti in alcuni loro territori, inserendoli a pieno
titolo nella costituzione della propria rete regionale per la
registrazione dei tumori;
- ancora una volta la Sardegna appare in notevole ritardo rispetto
alle altre regioni italiane nella istituzione di questo strumento
fondamentale per la cura e la prevenzione dei tumori;
rilevato che:
- di fatto attualmente solo nell'area della Sardegna meridionale
risulta non essere istituito il registro tumori, mentre sono
regolarmente monitorati i territori del centro e del nord Sardegna;
- pare opportuno, per garantire tempi più rapidi e per una più
oculata gestione delle risorse pubbliche, non disperdere, ma anzi
sviluppare e valorizzare il patrimonio costituito dai registri
tumori già esistenti, inserendoli nella procedura per la
costituzione e gestione del registro tumori regionale,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale
dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) quale sia ad oggi il reale stato di attuazione del registro
tumori regionale della Sardegna;
2) quali siano le procedure concretamente avviate per la sua
costituzione e gestione a distanza di oltre un anno dall'emanazione
del suddetto decreto n. 66 del 2009;
3) se non ritenga opportuno riconoscere, anche alla luce dei
percorsi già vantaggiosamente avviati in diverse regioni italiane, i
registri tumori di Nuoro e Sassari come parte integrante del sistema
informativo sanitario regionale;
4) quali provvedimenti intenda comunque adottare per garantire, in
tempi non più procrastinabili, che l'intero territorio regionale sia
dotato del registro tumori.
Cagliari, 11 febbraio 2011