CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 185/A

INTERPELLANZA MELONI Marco - BRUNO - DIANA Giampaolo - ESPA - MORICONI - PORCU - SORU - AGUS - BARRACCIU - SABATINI - SANNA Gian Valerio sul trasferimento degli uffici dell'Agenzia provinciale del Territorio da Via Cesare Pintus a Via Jenner.

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I sottoscritti,

premesso che:
- nel 1994 gli uffici dell'Agenzia delle entrate e dell'Agenzia del territorio furono accorpati in un'unica sede, denominata "Cittadella finanziaria", situata a Cagliari, in via Cesare Pintus, con l'intento di attribuire funzionalità ed efficienza agli uffici stessi e di semplificare i rapporti tra fisco e contribuenti;
- nel 2003 il proprietario dei locali, la Nuova Italcostruzioni Srl, concesse la facoltà all'Agenzia del territorio di utilizzare un solo fabbricato in luogo dei due impegnati attualmente, facoltà che, se esercitata, avrebbe consentito una consistente riduzione del canone da corrispondere; sempre nel 2003 l'Agenzia delle entrate presentò un progetto di trasferimento dei suoi uffici, separandoli da quelli dell'Agenzia del territorio;
- nel 2004 la Commissione finanze della Camera, esprimendosi sul quesito posto dall'Agenzia delle entrate, nell'esercizio delle sue funzioni di indirizzo, attraverso le risoluzioni 7/0041 e 7/00432, impegnò il governo "ad evitare progetti di scorporo, come quello degli uffici finanziari di Cagliari, e anzi a favorire progetti di aggregazione e accorpamento (…) per favorire la semplificazione dei rapporti con i contribuenti";
- sempre attraverso le medesime risoluzioni, venne evidenziato che le riduzioni dei costi per gli uffici periferici non potessero contemplare lo scorporo degli uffici stessi e, inoltre, un progetto di tale portata, oltre alla necessità di essere corredato da una analisi di costi-benefici, dovesse prevedere un preventivo parere degli enti locali, delle organizzazioni sindacali e delle organizzazioni dei professionisti interessati;
- nel 2008, il Direttore generale per l'Agenzia del territorio, nonostante fosse vigente il contratto originario, ha avviato una procedura per la ricerca in locazione di un fabbricato, o porzione di nuova o recente costruzione nel comune di Cagliari, da adibire a sede dell'ufficio del territorio senza la previa audizione dei rappresentanti di enti locali, associazioni sindacali, e professionisti interessati, come richiesto dal citato parere della Commissione finanze;
- tutti i responsabili delle associazioni sindacali maggiormente rappresentative, hanno chiesto al direttore dell'Agenzia del territorio in data 12 agosto 2010, le motivazioni in ordine al progetto di trasferimento e, a tal fine, hanno chiesto di poter esercitare, ai sensi della legge n. 241 del 1990 il proprio diritto di accesso agli atti relativi all'iter procedimentale intrapreso per lo smembramento della struttura di via Cesare Pintus;
- avverso tale formale richiesta, l'amministrazione interpellata ha opposto diniego, motivandolo sulla base del fatto che il procedimento non si fosse ancora concluso, e gli atti richiesti fossero da qualificarsi come "atti interni", insuscettibili pertanto di esibizione;
- tale valutazione relativa agli atti interni non appare assolutamente motivata né condivisibile, in quanto smentita da costante giurisprudenza del Consiglio di Stato; l'organo interpellato cade inoltre in contraddizione, in quanto una precedente nota, resa dalla medesima amministrazione, in data 26 luglio 2010, ha avuto modo di affermare come il predetto iter procedurale si fosse concluso, dopo l'avvenuta deliberazione del comitato di gestione;
- lo stesso comitato di gestione dell'Agenzia, presieduto dalla dott.ssa Gabriella Alemanno, ha infatti deliberato, in data 16 dicembre 2009, di stipulare un nuovo contratto di locazione, avente ad oggetto locali siti a Cagliari, in via Jenner, con una società privata;
- tale deliberazione è stata confermata, in data 4 febbraio 2010, dalla Commissione per la valutazione delle offerte relative alle ricerche di mercato, istituita dal direttore regionale dell'Agenzia del territorio per la Regione Sardegna, che ha ritenuto di accogliere l'offerta della società interessata, recando, a supporto di tale decisione, motivazioni che appaiono invero vaghe e generiche e non considerando l'offerta effettuata dal precedente conduttore, offerta che assolveva a tutti i requisiti richiesti dalla gara;
- in data 17 gennaio 2011 si è tenuta una seduta del Consiglio provinciale di Cagliari, svoltasi alla presenza delle organizzazioni sindacali dei dipendenti dell'Agenzia del Territorio, delle Rappresentanze sindacali unitarie (RSU), dell'Ufficio provinciale del territorio, dei presidenti degli Ordini professionali dei notai, dei commercialisti, dei geometri, del Garante del contribuente, di tutte le associazioni dei consumatori operanti nella provincia di Cagliari, e dei rappresentanti del comitato spontaneo di cittadini i quali hanno raccolto 5.000 firme per protestare contro un trasferimento ritenuto ingiustificato e dannoso;
- in tale seduta, le citate organizzazioni hanno sottoscritto l'ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale in data 22 dicembre 2010, con il quale si manifestava profondo dissenso al trasferimento degli uffici dell'Agenzia del territorio;

considerato che:
- come precedentemente evidenziato, l'esigenza espressa in sede di Commissione finanze della Camera, è quella di favorire processi di aggregazione ed accorpamento, con l'obiettivo di addivenire ad una semplificazione dei rapporti con i contribuenti;
- la Commissione tributaria provinciale di Cagliari, la Commissione tributaria regionale della Sardegna, oltre ad altri uffici afferenti ad agenzie fiscali pubbliche, come il Centro assistenza multimediale, pagano ingenti canoni di locazione per locali siti a Cagliari, che potrebbero essere invece risparmiati con il trasferimento di detti uffici presso la Cittadella finanziaria;
- con l'approvazione ormai prossima dei regolamenti attuativi, acquisterà efficacia la disciplina del cosiddetto federalismo fiscale, nel quale è prevista la devoluzione alle Regioni della potestà in materia di riscossione;

valutato che da quanto esposto discende che è necessario che la Regione Sardegna persegua l'obiettivo di rafforzare gli strumenti operativi e logistici in suo possesso, evitando di procedere allo smembramento dei medesimi,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per sapere:
1) quali iniziative intendano intraprendere per verificare la correttezza dell'iter procedimentale seguito, relativamente al progetto di trasferimento degli uffici dell'Agenzia del territorio;
2) quali verifiche vogliano fare in ordine alle motivazioni che hanno portato ad una simile scelta;
3) quali verifiche vogliano effettuare in ordine ai costi ricadenti sulla comunità regionale che tale trasferimento, se reso effettivo, comporterebbe;
4) se intendano farsi promotori di un tavolo interistituzionale con gli enti interessati dal provvedimento, al fine di avviare con essi una interlocuzione per evitare il rischio che ricada sulla collettività degli utenti il costo di un provvedimento che appare oggettivamente immotivato e irragionevole.

Cagliari, 26 gennaio 2011