CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 174/C-5
INTERPELLANZA TOCCO sulle condizioni di degrado ambientale e strutturale in cui versa lo Stagno di Santa Gilla, in particolare a Punta Santa Igia, frequentata da pescatori.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- lo Stagno di Santa Gilla, quotidianamente, richiama un gran numero
di pescatori in quanto nelle sue acque è possibile pescare spigole,
muggini, anguille, gamberetti oltre a cozze e arselle;
- qualche anno fa lo stagno è stato bonificato e, pare, anche
predisposta una vigilanza;
considerato che:
- sono tantissime le persone che dalle acque dello stagno, in
particolare a Punta Santa Igia (in prossimità del centro commerciale
Auchan di Santa Gilla), con il pescato ricavano una giornata di
lavoro necessaria per la sopravvivenza delle rispettive famiglie;
- con questa attività si calmiera il grave problema della
disoccupazione, producendo un reddito, seppure piccolo, ma
necessario al soddisfacimento dei bisogni primari di una famiglia;
preso atto che:
- il territorio appare degradato e abbandonato all'incuria dei
vandali;
- le strade di accesso sono ridotte in uno stato di fatiscenza e, in
particolare nei giorni di pioggia, assomigliano più ad un pantano
impraticabile alle autovetture dei pescatori;
- il territorio appare ricolmo di rifiuti di ogni genere, quali
elettrodomestici, pneumatici, carcasse di auto e sacchetti di
rifiuti che, normalmente, dovrebbero essere depositati nei
cassonetti delle strade cittadine;
- i pescatori sono costretti a lavorare in mezzo a tali disagi che
potrebbero mettere a repentaglio non solo la salute, ma addirittura
l'incolumità fisica, con tutto quello che ne consegue, svolgendo un
lavoro precario e autonomo,
chiede di interpellare il Presidente della Regione,
l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e
l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) quali iniziative intendano attivare per operare una manutenzione
delle strade di penetrazione all'interno dello Stagno di Santa Gilla
e Punta Santa Igia, così da consentire alle persone che lavorano al
loro interno di poter percorrere senza problemi e senza rischi per
l'incolumità personale i tratti di strada necessari per il
raggiungimento delle postazioni di pesca;
2) quali iniziative si intendano attivare allo scopo di operare una
pulizia generale nel territorio dello stagno, attraverso la
rimozione di rifiuti ingombranti abbandonati a causa di incuria
generalizzata e, forse, del fatto che il servizio di sorveglianza di
cui accennato in premessa è insufficiente o addirittura totalmente
assente;
3) se non ritengano di coinvolgere anche il Comune di Cagliari in
questi interventi, garantendo all'amministrazione cittadina la
copertura finanziaria per poter operare tutti questi interventi.
Cagliari, 1° dicembre 2010