CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 149/A
INTERPELLANZA DIANA Giampaolo - BRUNO - AGUS - COCCO Pietro - MELONI Marco - ESPA - SANNA Gian Valerio sul riavvio dell'attività estrattiva di fluorite nella miniera di Genna Tres Montis nel Comune di Silius.
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I sottoscritti,
premesso che:
- dai quotidiani sardi si è appreso dell'indagine della Guardia di
finanza sulla gestione della miniera di fluorite del Gerrei, da cui
parrebbero emergere responsabilità sia degli assessori regionali
succedutisi negli ultimi 14 anni, che di funzionari e dirigenti
regionali;
- nell'auspicare che gli inquirenti completino nel più breve tempo
possibile le indagini in corso, non possiamo non esprimere
preoccupazione quando sempre dagli stessi organi di stampa, si
apprende che chi sta indagando sui fatti esprime pareri di
opportunità sul riavvio dell'attività estrattiva di fluorite;
preso atto che tali giudizi e responsabilità non possano che
appartenere esclusivamente alle istituzioni regionali e locali, che
con un rapporto di collaborazione e concertazione con le parti
sociali decidono insieme quali scelte economiche e produttive devono
essere effettuate per lo sviluppo del territorio;
considerato che:
- la fluorite resta un minerale indispensabile per la produzione di
beni di cui la nostra società e i nostri modelli di vita non possono
privarsi;
- negli ultimi cinque anni nel mercato europeo e in quello italiano
non è più disponibile la fluorite proveniente dalla Cina;
accertato che il prezzo della fluorite nel mercato internazionale,
soprattutto per le ragioni suddette, è in continua ascesa e negli
ultimi 5 anni è aumentato di circa il 300 per cento, passando dai
132 dollari/t del 2002 ai 305 dollari di quest'oggi;
constatato che:
- nel sottosuolo del Gerrei si è accertata una presenza di fluorite
pari a 2 milioni e duecentomila tonnellate;
- nel 2006 la Regione, convinta della strategicità del bacino
minerario, ha costituito la Fluorite di Silius Spa e le ha affidato,
nel 2007, la concessione mineraria con il compito di assicurare la
coltivazione del giacimento e la ripresa produttiva della miniera
Genna Tres Montis;
verificato che:
- nel piano industriale presentato dalla società Fluorite di Silius
Spa la capacità produttiva prevista a regime è di 256.000 t/anno di
tout-venant, che corrispondono a circa 85.000 t/anno di fluorite e
di oltre 7.000 t di galena e che per la sua realizzazione è prevista
una spesa di euro 25.600.000 per 8 anni;
- il piano industriale, una volta a regime, garantirà tra diretti e
indiretti, circa 350 posti di lavoro e realizzerà un'unica filiera
produttiva con la Fluorsid di Macchiareddu;
- la Fluorite di Silius Spa ha un organico di 160 dipendenti, di cui
140 nei cantieri minerari di Silius e gli altri 20 nella laveria di
Assemini;
considerato altresì che nel 2008 la Regione autonoma della Sardegna,
a seguito di una gara ad evidenza pubblica, ha assegnato la
concessione mineraria ad un'altra società, denominata Fluorite Sarda
Srl, che ha manifestato il suo interesse ad assumere parte del
personale e a riattivare l'attività di coltivazione e produttiva
della miniera;
ricordato che:
- il territorio del Gerrei è forse quello che corre il rischio
maggiore di desertificazione economica e di conseguenza demografica;
- i sindaci del territorio hanno più volte motivato alla Regione
l'importanza della miniera di Genna Tres Montis come una delle poche
occasioni di sviluppo, offrendo la loro disponibilità per concorrere
alla ripresa estrattiva della fluorite;
- esiste da parte di soggetti privati l'interesse per la
riattivazione della coltivazione mineraria nel territorio, che
consentirebbe la realizzazione di una filiera produttiva con la
Fluorsid, garantendo un contributo alla crescita economica della
Sardegna,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'industria per conoscere quali iniziative intendano
porre in essere per realizzare, finalmente, il rilancio produttivo
della miniera, che darebbe una prospettiva di sviluppo e speranza
per le nuove generazioni del territorio, che chiedono un'opportunità
di lavoro per non abbandonare la propria Regione.
Cagliari, 24 settembre 2010