CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 143/A

INTERPELLANZA DIANA Giampaolo - CARIA - CUCCA - MANCA - SOLINAS Antonio sul sostegno alle emittenti private sarde col digitale terrestre a seguito delle scelte dell'Agcom sul Piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF) dei canali, per mettere ordine nel sistema del digitale terrestre.

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I sottoscritti,

venuti a conoscenza dell'azione dell'Autoritą di garanzia delle comunicazioni che a metą luglio 2010, senza ascoltare le regioni, ha predisposto il piano di riorganizzazione dei canali che penalizza di fatto l'emittenza locale sarda;

considerato che esiste gią una proposta sarda che chiede, in base all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, che venga coinvolta formalmente la Conferenza Stato-regioni;

rilevato che, nel PNAF, l'Agcom ha previsto la realizzazione delle reti K-Sfn, quelle multiple, composte da almeno due frequenze, che sostituiranno le attuali Sfn, calibrate su una sola frequenza, e la gran parte di queste K-Sfn verranno peraltro assicurate alle tv nazionali;

rimarcato che tale passaggio costringerą le emittenti a dotarsi di nuovi impianti e a coprire il territorio di trasmissione con un maggior numero di frequenze;

ritenuto che a tutela della potestą legislativa e concertativa con lo Stato della nostra Regione, si debba coinvolgere la Conferenza Stato-regioni al fine di congelare l'azione unilaterale dell'Autoritą di garanzia delle comunicazioni;

evidenziato che occorre con urgenza attivare azioni che riescano a garantire la continuitą del servizio offerto dalle emittenti sarde a tutela del pluralismo dell'informazione in Sardegna,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere quali atti abbiano posto o intendano porre in essere a sostegno della proposta della Sardegna di far salire il livello della vertenza, in forza dell'articolo 117, comma terzo, della Costituzione, coinvolgendo formalmente la Conferenza Stato-regioni per sospendere l'azione dell'Agcom in materia di frequenze e della nuova distribuzione dei canali televisivi tra le tv nazionali e quelle locali e difendere il pluralismo dell'informazione in Sardegna.

Cagliari, 17 settembre 2010