CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 142/A

INTERPELLANZA COSSA - VARGIU - DEDONI - FOIS - MELONI Francesco - MULA sull'incremento del costo dei biglietti del trasporto pubblico locale.

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I sottoscritti,

premesso che:
- con appositi atti deliberativi, adottati in data 3 agosto 2010, la Giunta regionale ha provveduto alla ridefinizione del sistema tariffario relativo al trasporto pubblico di linea urbano ed extraurbano;
- detti atti si fondano sulla legge regionale 7 dicembre 2005, n. 21, di riforma del trasporto pubblico locale, la quale impone al sistema obiettivi significativi in termini di raggiungimento di un rapporto minimo ricavi da traffico-costi operativi del 35 per cento;
- il servizio di trasporto pubblico locale viene utilizzato prevalentemente da studenti e lavoratori;
- per quanto riguarda, in particolare, il mondo studentesco, il momento di gravissima crisi economica che colpisce la Sardegna determina per numerose famiglie difficoltà talora faticosamente sormontabili nel mandare i figli a scuola, ciò che si traduce nella negazione del fondamentale diritto all'istruzione;
- il conseguente incremento della mortalità scolastica è causa di un ulteriore impoverimento del sistema Sardegna dal punto di vista del livello culturale e delle potenzialità di sviluppo economico, dato lo strettissimo legame esistente tra i due elementi;
- come rilevato nel citato atto deliberativo, nel periodo 2005-2010, la media annuale dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati è incrementata di meno del 9 per cento;
- ciò nonostante gli aumenti introdotti arrivano in qualche caso a superare l'87 per cento (abbonamento mensile studenti), a dispetto della dichiarata intenzione di limitare l'impatto sulla categoria studenti, e anche nell'ipotesi migliore (reddito sottosoglia verificato tramite certificazione ISEE) l'aumento del prezzo dell'abbonamento risulta essere di quasi il 46 per cento;
- il carico economico si moltiplica per gli studenti fuori sede che, non riuscendo la Sardegna a introdurre il biglietto unico, che permetterebbe di realizzare un certo risparmio, devono sostenere non solo la spesa per giungere in città, ma anche quella del trasporto urbano;
- detti aumenti contribuiscono altresì a incoraggiare l'uso del mezzo proprio, con tutte le conseguenze negative che questo comporta sul piano ambientale e della mobilità nei centri urbani,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere se non intenda, in base a valutazioni di opportunità, modificare la deliberazione citata in premessa, con l'obiettivo di alleggerire il carico economico per le categorie meno abbienti.

Cagliari, 13 settembre 2010