CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 140/A

INTERPELLANZA URAS - SECHI - ZEDDA Massimo relativa all'ipotesi di chiusura del Gruppo editoriale Epolis e della redazione centrale di Cagliari e la conseguente disoccupazione per oltre 200 lavoratori tra giornalisti, tecnici e amministrativi.

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I sottoscritti,

premesso che:
- il gruppo editoriale Epolis ancora una volta, in questi anni, attraversa un fase di particolare crisi aziendale;
- tale crisi ha assunto rilevante gravità, tale da impedire la regolare pubblicazione del quotidiano, in Sardegna come nel resto del paese;
- 19 redazioni locali rischiano la chiusura, determinando così una pesante riduzione del pluralismo e della libertà di informazione;
- circa 200 lavoratori della comunicazione, tra giornalisti (130) tecnici e amministrativi (70) e i collaboratori, vedono messo in pericolo il proprio posto di lavoro e conseguentemente il reddito con cui assicurare una serena e dignitosa esistenza anche alle loro famiglie;
- anche questa si aggiunge alle tante, troppe situazioni di crisi occupazionale che interessano il settore dell'informazione e più in generale le attività economiche e produttive dell'intera area di Cagliari,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere:
1) quali iniziative intendano adottare con assoluta urgenza per impedire il precipitare dell'ennesima crisi aziendale che coinvolge una realtà importante della comunicazione e della libera informazione presente nella nostra Regione;
2) se tra tali iniziative abbiano previsto l'avvio di un tavolo tecnico-politico, con la immediata convocazione delle parti presso gli Assessorati competenti in materia di lavoro e informazione, al fine di verificare la gravità dello stato di crisi, le garanzie di tutela occupazionale dei lavoratori, i diritti dei collaboratori, il mantenimento della sede centrale a Cagliari e i relativi livelli occupativi;
3) se, nelle more dell'attivazione del tavolo di mediazione, con la partecipazione delle rappresentanze dei lavoratori interessati, intendano intervenire presso la proprietà del Gruppo Epolis per il rispetto dei diritti dei lavoratori e dei collaboratori, sia per una puntuale informazione sull'andamento della situazione aziendale, sia in merito al prosieguo dell'attività lavorativa e alla corresponsione della retribuzione.

Cagliari, 8 settembre 2010