CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 138/C-4
INTERPELLANZA DEDONI sull'applicazione del regime di continuità territoriale per l'aeroporto di Fenosu (OR).
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Il sottoscritto,
premesso che il Ministro delle infrastrutture e
trasporti ha delegato alla Regione Sardegna la convocazione di una
conferenza di servizi, indetta e presieduta dal Presidente della
Regione, con il compito di precisare i contenuti degli oneri di
servizio pubblico relativamente ai servizi aerei di linea effettuati
tra scali aeroportuali sardi ed aeroporti nazionali, indicando
dettagliatamente i requisiti del servizio;
evidenziato che la deliberazione della Giunta regionale n. 53/52 del
4 dicembre 2009 prevede che "saranno invece a carico della Regione
Sardegna, nei limiti delle disponibilità di bilancio, eventuali
interventi a copertura delle compensazioni derivanti
dall'individuazione di nuove rotte o condizioni aggiuntive rispetto
agli oneri di servizio pubblico attualmente vigenti";
tenuto conto del regolamento CE n. 1008/2008, recante norme comuni
per la prestazione di servizi aerei nella Comunità, il quale dispone
che possano essere imposti oneri di servizio pubblico riguardo ai
servizi aerei di linea qualora la rotta sia considerata essenziale
per lo sviluppo economico e sociale della Regione servita
dall'aeroporto stesso;
considerato che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 10/41
del 12 marzo 2010, ha approvato di dare immediato avvio alla
conferenza di servizi sopra citata e di incrementare il numero delle
rotte onerate;
considerato inoltre che la Giunta regionale, con la deliberazione n.
4/6 del 2 febbraio 2010, ha dato mandato all'Assessore regionale dei
trasporti di adottare azioni specifiche di potenziamento
infrastrutturale degli scali di Tortoli-Arbatax ed Oristano-Fenosu,
destinando a quest'ultimo fino ad euro 3.000.000;
rilevato che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 9/9 del 2
marzo 2010, ha rimodulato in euro 4.000.000 l'importo delle risorse
da destinare allo scalo di Oristano-Fenosu per azioni di
potenziamento delle relative infrastrutture aeroportuali;
preso atto della deliberazione della Giunta regionale n. 9/12 del 2
marzo 2010 nella quale è affermato che "sono in corso le attività
propedeutiche all'individuazione dei nuovi oneri di servizio
pubblico relativamente ai servizi aerei di linea effettuati tra
scali aeroportuali sardi ed aeroporti nazionali per garantire la
continuità territoriale della Sardegna";
rilevato che nella stessa deliberazione n. 9/12 del 2010 è approvato
l'utilizzo di una quota delle risorse del bilancio regionale 2010
destinate alla continuità territoriale, per un importo non superiore
ad euro 400.000, per l'attivazione di collegamenti da e per
l'aeroporto di Tortoli, in considerazione del fatto che i nuovi
oneri di servizio potranno essere in vigore non prima del mese di
novembre 2010 e in considerazione altresì dell'imminente avvio della
stagione turistica;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 18/6 dell'11 maggio
2010 che ha disposto, oltre allo stanziamento di euro 250.000
all'aeroporto di Oristano-Fenosu per la realizzazione di una
elisuperficie da situarsi nell'ambito delle stesso sedime
aeroportuale, da impiegare per la dislocazione di mezzi aerei
antincendio, di dare mandato all'Assessore regionale dei trasporti
di provvedere, con proprie direttive, all'individuazione degli
ulteriori specifici interventi da finanziare a valere sull'importo
residuo di euro 3.750.000;
rilevato che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 29/36 del
29 luglio 2010, ha affermato di voler attuare "una politica
coordinata del sistema aeroportuale regionale nel quale gli
aeroporti regionali stessi si collocano in una posizione di
complementarietà gli uni con gli altri; al fine di favorire uno
sviluppo armonico del sistema aeroportuale sardo, con l'obiettivo
ultimo di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale
delle comunità di riferimento, lo sviluppo delle economie locali,
del turismo e della cultura isolana, il miglioramento della
competitività e la valorizzazione della condizione di insularità
dell'intero territorio regionale";
ribadito che l'ubicazione dell'aeroporto di Oristano-Fenosu al
centro dell'Isola favorisce certamente lo sviluppo turistico,
economico e sociale e riduce il traffico su gomma nella principale
arteria sarda;
preso atto, infine, dei lavori della conferenza di servizi che, nel
discutere l'ipotesi di inserire l'aeroporto di Oristano nella nuova
proposta di continuità territoriale, ha rilevato che "la Commissione
Europea potrebbe avanzare dubbi in proposito, in quanto tale scalo
ricade nell'area di influenza dell'aeroporto di Cagliari, creando
quindi rotte in concorrenza gravate entrambe da oneri di servizio
pubblico";
considerato che la stessa problematica con riferimento all'aeroporto
di Olbia, anziché Cagliari, non è emersa, evidentemente, nel momento
di valutare l'inserimento di collegamenti da e per l'aeroporto di
Tortolì nei nuovi oneri di servizio pubblico,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dei trasporti per sapere se:
1) siano stati individuati gli ulteriori specifici interventi in
favore dell'aeroporto di Oristano-Fenosu, per un importo residuo di
euro 3.750.000, secondo quanto disposto dalla deliberazione della
Giunta regionale n. 18/6 dell'11 maggio 2010;
2) non ritengano, in tale occasione, di dover prevedere l'utilizzo
dello stanziamento suindicato per l'attivazione di collegamenti da e
per l'aeroporto di Oristano-Fenosu in regime di continuità
territoriale, in considerazione della necessità di un riequilibrio
territoriale e socio-economico da attuarsi anche attraverso una
riorganizzazione del sistema dei trasporti tale da garantire un
efficace diritto alla mobilità dei cittadini sardi e non.
Cagliari, 3 settembre 2010