CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 136/A
INTERPELLANZA BARRACCIU - CUCCA - MARIANI - BRUNO - URAS - SALIS - AGUS - BEN AMARA - CARIA - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - CUCCU - DIANA Giampaolo - ESPA - LOTTO - MANCA - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SANNA Gian Valerio - SECHI - SOLINAS Antonio - SORU - ZEDDA Massimo - ZUNCHEDDU sul rischio di chiusura del convitto e del semiconvitto annessi all'Istituto professionale agricoltura e ambiente di Sorgono e sul rischio della mancata istituzione delle prime classi dei licei ed istituti tecnici di Sorgono, Aritzo, Desulo, Macomer, Gavoi e Tonara.
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I sottoscritti,
premesso che:
- i Comuni di Sorgono, Aritzo, Desulo, Macomer, Gavoi e Tonara sono
caratterizzati da peculiarità geografiche simili, quali la distanza
fra i centri abitati, la difficoltà nei collegamenti per la
tortuosità delle strade e l'assenza di un capillare servizio di
trasporti, le avverse condizioni meteo durante l'inverno, lo
spopolamento;
- i comuni di che trattasi sono tristemente interessati dal grave e
continuo processo di spopolamento dovuto, tra le altre note cause di
ordine economico, anche al progressivo indebolimento della rete dei
servizi per l'istruzione-formazione, culturali e sociali;
- le statistiche delle iscrizioni e delle frequenze dell'utenza
attestano che, pur in un contesto di inarrestabile decremento
demografico, la scuola è e rimane riferimento fondamentale per la
formazione culturale e per l'istruzione dei giovani, si evidenzia
per qualità e differenziazione dell'offerta formativa ed è pertanto
condizione indispensabile per lo sviluppo del territorio,
costituendone risorsa fondamentale;
tenuto conto che:
- i parametri restrittivi imposti dal Ministro della pubblica
istruzione necessitano di essere contemperati con le peculiarità
delle scuole di montagna e necessitano di deroghe in quei territori
caratterizzati da disagio economico, sociale, da forte spopolamento
ed alti livelli di dispersione scolastica;
- la chiusura del convitto di Sorgono e la non istituzione delle
prime classi nei Comuni di Aritzo, Desulo, Gavoi, Macomer Sorgono e
Tonara avranno effetti drammatici sul tasso di scolarizzazione e
sulla dispersione scolastica nell'intera provincia del nuorese;
considerato che:
- l'Istituto di istruzione superiore di Sorgono, costituito da due
indirizzi di studi, il Liceo scientifico e l'Istituto professionale
per l'agricoltura e per l'ambiente (IPAA), è frequentato da oltre
500 alunni provenienti dai centri compresi nel Distretto scolastico
- Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai, e anche da numerosi
studenti provenienti dal Sarcidano, dalla Marmilla e dalla Barbagia
di Seulo;
- il funzionamento dell'Istituto superiore di Sorgono, ed in
particolare l'IPAA, è strettamente legato al funzionamento
dell'annesso convitto e semiconvitto, che soddisfano, tra le altre,
le esigenze dei numerosi studenti pendolari che viaggiano
quotidianamente da oltre 15 diversi comuni;
preso atto che:
- le diffuse insufficienze nel numero delle iscrizioni degli alunni,
comunicate seppure in maniera ancora ad oggi poco chiara e a volte
discordante dall'Ufficio scolastico provinciale, confermerebbero il
rischio della non attivazione di almeno dieci classi ripartite fra
l'Istituto tecnico commerciale di Aritzo, l'Istituto tecnico
industriale di Tonara, l'Istituto professionale di Desulo, il
Tecnico Igea di Gavoi, l'Istituto tecnico geometri di Gavoi, il
Liceo classico di Gavoi, il Liceo scientifico di Macomer, l'Istituto
di scienze sociali di Macomer, il Liceo classico di Macomer, l'IPAA
di Sorgono e il Liceo scientifico di Sorgono;
- la nota prot. n. 5835 del dirigente USP di Nuoro del 29 giugno
2010, relativa agli organici D. del personale educativo, la nota del
6 luglio n. 6086/U, relativa agli organici di diritto delle classi
per l'anno scolastico 2010-2011 e la bozza di decreto
interministeriale inviata con circolare ministeriale n. 37 del 13
aprile 2010 relativa agli organici di diritto delle classi,
confermata dalla comunicazione del 20 agosto 2010 prot. n. 7247, non
prevedono le determinazioni di assegnazione degli educatori
necessari per garantire l'attività del convitto di Sorgono;
valutato che:
- la chiusura del convitto e del semiconvitto e la possibile
conseguente restrizione delle classi porterebbe, inoltre, alla
perdita di 16 collaboratori scolastici, 1 amministrativo, 3 cuochi,
2 guardarobieri, 1 infermiera, 7 educatori, contribuendo
all'ulteriore aggravio della disoccupazione sul territorio;
- l'IPAA di Sorgono, fatta eccezione per l'IPAA di Nuoro già
fortemente indebolito per aver subito nel recente passato la
chiusura del convitto e del semiconvitto, è l'unica scuola superiore
esistente in Provincia di Nuoro ad indirizzo agricoltura e ambiente
e che offre il servizio convittuale;
- la non attivazione delle prime classi nelle scuole superiori dei
sei comuni montani di cui sopra non solo precluderebbe a molti
studenti la possibilità di frequentare la scuola, ma produrrebbe
disastrosi effetti a catena, poiché rischierebbero di venir meno
anche i numeri minimi richiesti per la costituzione delle classi
successive, con grave rischio di lenta chiusura delle scuole stesse
e drammatiche ripercussioni su un territorio già storicamente
svantaggiato e depotenziato;
considerate:
- le sollecitazioni e preoccupazioni più volte espresse dalla giunta
provinciale di Nuoro, dai sindaci del territorio, dal dirigente
scolastico, dai sindacati, dalla popolazione, dalle famiglie, dai
lavoratori della scuola e dagli stessi alunni;
- le deroghe adottate dalle competenti autorità negli anni passati a
favore di altri convitti, semiconvitti e classi che rischiavano la
chiusura, nonché quelle adottate nelle altre regioni a favore di
scuole di montagna;
sottolineato che:
- le istituzioni locali, provincia e comuni, hanno profuso intenso
impegno per sensibilizzare le famiglie ed i giovani verso
l'importanza della scuola raggiungendo il non facile obiettivo di
implementare le iscrizioni al convitto e semiconvitto dell'IPAA e
alle classi prime delle scuole già citate;
- la Provincia di Nuoro ha destinato importanti risorse finanziarie
per aiutare le famiglie a affrontare il peso economico delle
iscrizioni e con ciò per sostenere il dritto allo studio,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della pubblica istruzione beni culturali, informazione,
spettacolo e sport per sapere quali urgenti iniziative intendano
porre in essere presso la direzione dell'Ufficio scolastico
regionale e presso il Ministero dell'istruzione al fine di
assicurare le deroghe necessarie per l'apertura del convitto dell'IPAA
di Sorgono e l'istituzione delle classi prime nelle scuole superiori
dei Comuni di Sorgono, Aritzo, Desulo, Macomer, Gavoi e Tonara e
scongiurare così l'avvio del lento processo di chiusura delle scuole
stesse, la grave negazione del diritto costituzionale allo studio
nei territori montani ed interni della Sardegna e la pesante perdita
di posti di lavoro.
Cagliari, 31 agosto 2010