CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 134/A
INTERPELLANZA ZEDDA Massimo - URAS - SECHI sul regime di imposizione fiscale applicato ai redditi derivati da borse di studio relative alla pubblica selezione per il conferimento di borse di ricerca destinate a giovani ricercatori.
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I sottoscritti,
premesso che:
- ai sensi della legge regionale 7 agosto 2007, n. 7, "Promozione
della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in
Sardegna" è stata bandita nell'anno 2008 una pubblica selezione per
il conferimento di borse di ricerca destinate a giovani ricercatori
con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo;
- sono state finanziate in questo quadro le ricerche di 700 giovani
ricercatori;
considerato che ai vincitori della selezione sopra citata è stata applicata la tassazione Irpef equiparandoli dal punto di vista fiscale a redditi da lavoro dipendente, senza che questo trattamento sia in alcun modo prospettato né nella legge n. 7 del 2007 né nella pubblica selezione per il conferimento di borse di ricerca;
rilevato che:
- i vincitori dell'assegno di ricerca vengono compensati con un
rimborso spese comprensivo di una quota di rimborso alla ricerca che
non comprende alcun trattamento previdenziale pur essendo legata a
un'esperienza di lavoro come ricercatore più che di studio;
- la tassazione applicata ai vincitori della pubblica selezione è
resa ulteriormente iniqua perché tale sostegno non viene erogato
mensilmente o annualmente ma in rate, che talvolta possono
comprendere il 90 per cento della borsa in un unica soluzione, il
che porta durante quell'annualità a pagare un'aliquota Irpef
elevatissima;
- nel calcolo dei redditi dei beneficiari ha fatto cumulo anche la
quota parte esplicitamente destinata alle spese di ricerca;
considerato che:
- la Corte di giustizia europea con sentenza del 25 ottobre 2007
(C427/05) ha chiarito che "il divieto delle detrazioni non può
essere interpretato in modo puramente formale" e che il divieto di
ogni detrazione deve necessariamente estendersi a tutti gli oneri
che sono direttamente e intrinsecamente correlati alle somme
versate;
- l'eventuale assoggettamento ad imposizione fiscale del contributo
comunitario ricevuto dai soggetti che frequentano i master,
corrisponde a un prelievo specificatamente connesso al contributo
stesso e come tale risulta in contrasto con la previsione del
principio dell'integrità dei pagamenti,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione,
l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale,
cooperazione e sicurezza sociale e l'Assessore regionale della
pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e
sport per sapere:
1) cosa intenda fare per risolvere celermente il problema e
assicurare ai vincitori della selezione sopracitata la serena
continuazione della loro esperienza di ricerca;
2) se intende interpellare l'Agenzia delle entrate per chiarire il
regime fiscale delle borse di studio per giovani ricercatori;
3) se non ritengono, per il futuro, di intervenire sul bando per i
giovani ricercatori al fine di garantire ai vincitori di tale bando
percorsi di salvaguardia di posizioni previdenziali e/o modalità di
riconoscimento dell'attività svolta anche ai fini di riconoscimento
di servizio e/o previdenziali.
Cagliari, 9 agosto 2010