CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 127/A
INTERPELLANZA COCCO Daniele Secondo - SALIS - MARIANI sull'insostenibile situazione di abbandono e crescente degrado in cui da anni versa la Carlo Felice.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la Carlo Felice, principale arteria stradale della Sardegna, negli
ultimi anni si è progressivamente trasformata, per tutti i suoi 500
km di percorrenza, da Cagliari a Sassari, in un'immensa discarica a
cielo aperto, un'interminabile carrellata di rifiuti di ogni genere,
offerti alla vista e, cosa spesso ancora peggiore, all'olfatto degli
automobilisti e di tutti coloro che, con qualsiasi mezzo, si trovano
a percorrerla;
- le strade provinciali, comunali e le ex strade ferrate in buona
parte del territorio della Sardegna versano in condizioni ambientali
devastanti;
- gli argini sono totalmente invasi di buste rigonfie di immondizie
di ogni genere, spesso maleodoranti e di enorme pericolo per
l'ambiente e per la salute dei cittadini;
- oltre a sacchi e sacchetti, la quattro corsie è letteralmente
tappezzata da uno svariato campionario di materiali ingombranti,
materassi, divani, sedie, elettrodomestici di ogni tipo e spesso
particolarmente pericolosi per l'ambiente come computer, televisori
ed altri materiali ingombranti e nocivi, che per legge sarebbero
destinati a smaltimento speciale in discariche speciali;
considerato che:
- la strada statale n. 131 è senza dubbio la strada più trafficata
della Sardegna, necessariamente percorsa anche dai turisti in visita
alla nostra Isola, ai quali l'arteria-immondezzaio offre spesso il
primo impatto, certo non piacevole, con la terra sarda;
- non si possono sottovalutare, oltre all'incombente rischio
ambientale e sanitario, che ovviamente aumenta con le elevate
temperature della stagione estiva, i rischi di incidenti stradali
che potrebbero essere causati dai rifiuti che, con vento, pioggia o
per altre cause, potrebbero andare ad invadere le carreggiate e
trovarsi nella traiettoria di auto o motocicli;
sottolineato che altre regioni italiane che, come la Sardegna,
scommettono sul turismo come voce importante per la propria
economia, hanno da tempo assegnato la giusta importanza alla pulizia
ed al decoro dell'ambiente naturale, dei centri urbani e delle reti
viarie, insostituibile biglietto da visita per turisti e visitatori;
ritenuto che, per tutti i motivi esposti, non sia più tollerabile lo
stato di degrado di incuria e di totale abbandono in cui per troppo
tempo sono state lasciate le nostre strade ed in particolare la
Carlo Felice,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale della difesa
dell'ambiente per conoscere:
1) quali provvedimenti intenda assumere con la massima urgenza,
anche con il coinvolgimento dei comuni direttamente interessati, al
fine di garantire in tempi brevi la totale rimozione dei rifiuti
dalla Carlo Felice e dalle strade provinciali, comunali, ex strade
ferrate e reliquati interessati dalle discariche abusive;
2) se non ritenga opportuno verificare la possibilità di attivare
sistemi mobili di sorveglianza, anche con uso di telecamere, onde
poter sanzionare, secondo le previsioni di legge, coloro che pongano
in essere comportamenti illeciti, utilizzando il pubblico territorio
come discarica personale;
3) se non intenda immediatamente attivare un percorso con Corpo
forestale, ANAS, amministrazioni provinciali e comunali e compagnie
barracellari affinché in sinergia si attuino delle procedure urgenti
di controllo, prevenzione e sanzione tramite le competenze di
ciascun ente e/o organismo interessato;
4) quali azioni intenda programmare al fine di promuovere tra la
popolazione una maggiore cultura ambientale al fine di
sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini, a partire
soprattutto dai giovani delle scuole di ogni ordine e grado.
Cagliari, 16 luglio 2010