CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 123/A

INTERPELLANZA BRUNO - URAS - SALIS - ESPA - CARIA - MELONI Valerio - AGUS - BARRACCIU - BEN AMARA - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - CUCCA - CUCCU - DIANA Giampaolo - LOTTO - MANCA - MARIANI - MELONI Marco - MORICONI - PORCU - SABATINI - SANNA Gian Valerio - SECHI - SOLINAS Antonio - SORU - ZEDDA Massimo - ZUNCHEDDU sulla trasformazione dell'IPAB Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe in azienda pubblica di servizi alla persona.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 (Sistema integrato dei servizi alla persona) prevede la trasformazione della forma giuridica delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza (IPAB) e, all'articolo 44, dispone che le istituzioni che svolgono direttamente attività di erogazione di servizi alla persona e alla comunità sono tenute a trasformarsi in aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP);
- il decreto del Presidente della Regione n. 3 del 22 luglio 2008, pubblicato sul BURAS n. 24 del 28 luglio 2008, definisce le procedure attuative dell'articolo 44 della legge regionale n. 23 del 2005;
- l'IPAB Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe è una struttura che occupa attualmente circa 200 operatori e assicura l'erogazione di circa 400 prestazioni giornaliere partecipando a pieno titolo alla realizzazione di un sistema integrato dei servizi alla persona;
- l'IPAB Fondazione San Giovanni Battista è tenuta a trasformarsi in azienda pubblica di servizi alla persona ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del suddetto regolamento di attuazione della legge regionale n. 23 del 2005, e in ottemperanza dell'articolo 2, comma 3, e dell'articolo 4, comma 1, dello stesso regolamento di attuazione, ha presentato domanda di trasformazione in ASP con relativo piano di risanamento e domanda di fusione con l'IPAB Figlie di Maria di Sassari;
- con deliberazione n. 25/15 del 3 luglio 2007 la Giunta regionale ha nominato il ragionier Costantino Foddai commissario straordinario dell'IPAB Fondazione San Giovanni Battista, e l'incarico commissariale è stato successivamente rinnovato sino al mese di maggio 2009 al fine di consentire la normale gestione dell'IPAB e la predisposizione degli adempimenti relativi alla trasformazione della sua forma giuridica;
- la Giunta regionale, con deliberazione n. 53/9 del 9 ottobre 2008, nell'esprimere parere di coerenza con la programmazione regionale socio-sanitaria sul piano di risanamento e di riqualificazione presentato dal commissario straordinario della Fondazione, precisava che tale piano sviluppa, sulla base delle indicazioni fornite dall'Assessorato competente, significativi interventi di riqualificazione dell'offerta di servizi sanitari e socio-sanitari, prevedendo tra l'altro: l'apertura del Centro di cure palliative destinato all'assistenza di 15 malati terminali; nell'ambito delle attività di riabilitazione, di attivare temporaneamente ulteriori 10 posti pubblici di riabilitazione globale a ciclo continuativo; nell'ambito delle attività di assistenza residenziale e diurna a favore di soggetti adulti non autosufficienti, oltre all'utilizzo del posti in RSA, l'attivazione di un centro diurno integrato specificatamente orientato a pazienti affetti da malattia di Alzheimer;
- la Giunta regionale con deliberazione n. 10/6 dell'11 febbraio 2009, ha accolto, ai sensi dell'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Regione del 22 luglio 2008, la richiesta di fusione presentata dall'IPAB Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe e dall'IPAB Istituto Figlie di Maria di Sassari e di trasformazione in azienda pubblica di servizi alla persona denominata "Figlie di Maria e San Giovanni Battista" e dichiara la proposta di statuto della costituenda azienda pubblica alla persona conforme alle norme di legge;
- nella stessa deliberazione n. 10/46 dell'11 febbraio 2009, l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, nel precisare che la fusione delle due IPAB e la loro trasformazione in azienda pubblica di servizi alla persona può contribuire a rilanciare e valorizzare le attività svolte nell'ambito dell'assistenza a favore della comunità del territorio della Provincia di Sassari, inserendola a pieno titolo all'interno del sistema integrato dei servizi alla persona delineato dalla legge regionale n. 23 del 2005, ha osserveto che il nuovo piano integrato presentato dalle due IPAB risponde all'esigenza di avvicinare i punti di erogazione dell'assistenza ai luoghi di residenza dell'utenza poiché prevede, fra l'altro, la costituzione di un servizio per la riabilitazione delle persone affette da patologie uditive e della parola e lo spostamento di alcune attività a Sassari;
- con due delibere distinte, risalenti ai mesi di giugno e luglio 2009, sono stati nominati due nuovi commissari rispettivamente dell'IPAB Fondazione San Giovanni Battista e dell'IPAB Istituto Figlie di Maria, affinché provvedessero al completamento del piano di risanamento e agli altri adempimenti relativi alla trasformazione delle istituzioni ai sensi di quanto previsto dall'articolo 44 della legge regionale n. 23 del 2005, e dal decreto del Presidente della Regione 22 luglio 2008, n. 3;
- lo scorso 2 settembre 2009 é stato istituito, con decreto n. 36 dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, un tavolo tecnico per l'esame delle problematiche inerenti l'istanza di fusione e trasformazione presentata dalle due IPAB e l'individuazione di un percorso comune al fine di adottare tutte le misure e gli atti di competenza;

considerato che:
- il tavolo tecnico istituito nel settembre 2009 si è riunito da allora già due volte (l'ultima il 3 maggio 2010) ma, a quanto si apprende dagli organi di stampa, non si è raggiunto nessun risultato concreto se non quello di rinviare l'esame della vicenda direttamente al Presidente della Regione;
- la situazione dell'IPAB Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe non sembra destinata a risolversi in tempi brevi, e in attesa della conferma da parte dell'Assessorato degli impegni presi con delibera, riguardanti l'avvio delle nuove attività e l'incremento del volumi previsti nel piano di risanamento presentato, già si avanza l'ipotesi dell'estinzione dell'IPAB e dell'assegnazione al Comune di Ploaghe delle funzioni, del patrimonio immobiliare e mobiliare e di tutto il personale in ruolo della Fondazione San Giovanni Battista,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere quali iniziative si intendano porre in essere affinché si rendano operativi tutti i provvedimenti già adottati dall'Amministrazione regionale, citati in premessa, riguardanti l'IPAB Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe e venga risolta rapidamente ed efficacemente la preoccupante situazione di stallo descritta.

Cagliari, 8 luglio 2010