CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 116/A

INTERPELLANZA BRUNO - SANNA Gian Valerio sull'attuazione dell'accordo di programma sottoscritto il 7 marzo 2008 tra la Regione Sardegna, il Ministero della difesa e l'Agenzia del demanio.

 ***************

I sottoscritti,

premesso che:
- ai sensi dell'articolo 14 dello Statuto della Regione autonoma della Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), "la Regione, nell'ambito del suo territorio, succede nei beni e diritti patrimoniali dello Stato di natura immobiliare e in quelli demaniali, escluso il demanio marittimo" e che tale principio ha trovato conferma anche nelle norme di attuazione dello Statuto, che hanno valenza di disposizioni di rango costituzionale, da ultimo con il decreto 18 settembre 2006, n. 267;
- tra i beni indicati dall'Agenzia del demanio in attuazione del cosiddetto federalismo demaniale vengono elencati 134 beni situati in Sardegna, rientranti nella fattispecie del citato articolo 14 dello Statuto;

viste le intese istituzionali siglate in data 10 novembre 2006 e 28 marzo 2007 tra la Regione Sardegna e il Ministero della difesa, che hanno per oggetto la dismissione e il trasferimento in proprietà alla Regione di numerose infrastrutture appartenenti allo Stato, per le quali sono venute meno le esigenze connesse all'interesse e alla difesa nazionale;

considerato:
- l'accordo di programma sottoscritto in data 7 marzo 2008 tra la Regione Sardegna, il Ministero della difesa e l'Agenzia del demanio nel quale sono definite le procedure, i tempi e le modalità di dismissione degli immobili di cui è stato accertato il non utilizzo da parte delle amministrazioni dello Stato;
- altresì, che tra i beni elencati dall'Agenzia del demanio nell'ambito del cosiddetto federalismo demaniale vi sono immobili che avrebbero già dovuto essere nella disponibilità piena della Regione;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 18/18 del 26 marzo 2008 con la quale veniva disposta l'assegnazione ai comuni di parte dei beni trasferiti alla Regione Sardegna dagli accordi del 7 marzo 2008;

rilevato che i beni individuati negli allegati agli accordi richiamati, oltre che per la loro importanza sotto il profilo meramente economico, rappresentano un patrimonio di valore inestimabile per l'intera comunità regionale;

ritenuto opportuno e urgente acquisire definitivamente al patrimonio della Regione gli immobili trasferiti alla Regione Sardegna con gli accordi sottoscritti il 7 marzo 2008 e gli altri che dovessero essere nel frattempo trasferiti al patrimonio regionale,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali iniziative siano state adottate per ottenere il trasferimento immediato dei beni demaniali citati in premessa, ai sensi dell'articolo 14 dello Statuto, delle sue successive disposizioni di attuazione e delle intese istituzionali e degli accordi di programma stipulati;
2) se non ritienga che l'applicazione dell'articolo 14 dello Statuto di specialità non rivesta fonte gerarchicamente sovraordinata rispetto alle disposizioni in decreto sul federalismo demaniale, recentemente adottate dal Governo nazionale;
3) se non ritenga opportuno dare immediata attuazione all'accordo di programma sottoscritto in data 7 marzo 2008 tra la Regione Sardegna, il Ministero della difesa e l'Agenzia del demanio nel quale sono definite procedure, tempi e modalità di dismissione degli immobili di cui è stato accertato il non utilizzo da parte delle amministrazioni dello Stato.

Cagliari, 30 giugno 2010