CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 112/C-8

INTERPELLANZA URAS - BEN AMARA - SECHI - ZUNCHEDDU sulle criticità del programma Master and back, percorsi di alta professionalità, tirocini e percorsi di rientro.

 ***************

I sottoscritti,

premesso che:
- Master and back è un programma esclusivamente finalizzato alla formazione di alto livello dei giovani laureati sardi per incrementarne l'occupabilità e consentirne, dopo l'acquisizione del titolo post lauream, l'inserimento lavorativo nell'ambito di attività economiche, di studio e ricerca, e in attività produttive d'impresa che si svolgano preferibilmente in Sardegna;
- tale programma si sostanzia attraverso bandi pubblici, da emanare nell'integrale rispetto delle vigenti normative in materia di trasparenza e semplificazione amministrativa, avuto riguardo alla esigenza di favorire la più ampia e qualificata partecipazione dei giovani sardi aventi i requisiti di legge;
- i predetti bandi, soprattutto quelli relativi al programma 2009, sono stati indetti con ritardo e contengono elementi di dubbia legittimità o di scarsa chiarezza che hanno indotto, in alcuni casi, gli utenti in errore;

considerato che:
- il Consiglio regionale, con proprio ordine del giorno n. 26 approvato l'8 marzo 2010, ha impegnato la Giunta regionale:
1) ad assicurare, per una sola volta e in via transitoria, il finanziamento di tutti i percorsi di rientro, i tirocini e l'alta formazione artistico-musicale del programma 2009, attualmente in corso;
2) a predisporre un piano pluriennale di sviluppo di Master and back, che contenga:
a) un'articolata fase di monitoraggio finalizzata alla valorizzazione del merito, alla costruzione della mappa dei percorsi formativi e di rientro attivati, delle università, scuole o centri di ricerca italiani e stranieri sede di tali percorsi, dei soggetti pubblici o privati coinvolti nelle attività di back, delle istanze pervenute ed eventualmente non esitate e delle relative motivazioni;
b) la dimensione delle risorse e le relative fonti favorendo l'integrazione tra le politiche di alta formazione e quelle per lo sviluppo dell'impresa, attingendo allo scopo ai relativi fondi regionali, nazionali e/o comunitari per l'eventuale ulteriore incremento dei livelli attuali di finanziamento;
c) una specifica normativa indirizzata alle imprese private che introduca, nei bandi per l'accesso alle incentivazioni finanziarie, misure in grado di favorire la creazione di nuova impresa da parte dei giovani che abbiano positivamente concluso i percorsi di alta formazione del programma in argomento, anche con la partecipazione al capitale di rischio (venture capital), mediante la Sfirs;
d) un'adeguata articolazione per profili della fase formativa;
e) una programmazione degli interventi che favorisca lo svolgimento delle attività di tirocinio presso soggetti privati, che riduca la quota da destinare ad esperienze in ambito pubblico a quelle di natura esclusivamente innovativa;
f) procedure di attuazione degli interventi a cura dell'Amministrazione regionale e delle sue strutture operative che utilizzino tutte le disposizioni normative in materia di semplificazione amministrativa al fine di accelerare la loro esecuzione, realizzando efficaci strumenti di controllo successivo, a campione, degli interventi finanziati, stabilendo criteri di selezione delle domande che privilegino il merito;
3) ad inviare alle Commissioni consiliari competenti in materia di lavoro e occupazione e di formazione professionale la proposta di piano per l'espressione, congiunta, di un preventivo parere;

considerato, inoltre, che:
- pervengono notizie preoccupanti sulla esclusione di alcuni candidati per mero errore materiale nella compilazione della modulistica, in aperto contrasto con il citato ordine del giorno consiliare da parte degli uffici dell'Agenzia regionale per il lavoro;
- parrebbe che in alcune situazioni i soggetti ospitanti, non solo imprenditoriali, individuati per i percorsi di rientro e i relativi tirocini, non rispettino gli obblighi di legge trasformando, di fatto, le esperienze formative in anomali rapporti di lavoro subordinato i cui costi risulterebbero così a carico della Amministrazione regionale,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale in merito:
1) agli adempimenti di cui al citato ordine del giorno n. 26 per conoscerne lo stato di attuazione e gli intendimenti in relazione ai tempi di integrale concreta esecuzione;
2) alle notizie del tutto preoccupanti, citate in premessa, sia in relazione alla esclusione dal programma Master and back di candidati aventi titolo, solo per mero errore materiale di compilazione o carenza di documentazione certificativa, successivamente resa disponibile previa richiesta di riesame, e attualmente in possesso dell'amministrazione titolare del procedimento;
3) alle citate violazioni di legge riguardanti l'impiego dei tirocinanti e la regolare erogazione degli assegni a loro dovuti, ai sensi del predetto programma Master and back.

Cagliari, 22 giugno 2010