CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 110/A

INTERPELLANZA DESSÌ - PLANETTA - SANNA Giacomo - MANINCHEDDA - SOLINAS Christian sul rischio di chiusura del centro AIAS di Teulada.

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I sottoscritti,

premesso che l'ambulatorio AIAS di Teulada opera nel territorio dal 1984, inizialmente come sede staccata del centro di Cortoghiana e successivamente in modo autonomo, al servizio di un'utenza di tipo prevalentemente domiciliare, con un organico costituito da tre terapisti della riabilitazione, un educatore, due ausiliari, un autista ed il coordinatore e che l'equipe medica si avvale delle figure di neurologo e direttore sanitario, neuropsichiatra infantile, ortopedico e psicologo;

considerato che i regimi di intervento previsti presso l'ambulatorio AIAS di Teulada sono il residenziale (o a ciclo continuativo), rivolto alle persone con disabilità gravi in fase subacuta che necessitano di un intervento riabilitativo complesso di media intensità, l'ambulatorio estensivo, rivolto a pazienti con disabilità importanti e possibili esiti permanenti, il domiciliare standard e l'ambulatoriale/domiciliare di mantenimento;

rilevato che la ASL n. 8 di Cagliari ha progressivamente proceduto all'affidamento dei servizi di riabilitazione a varie cooperative che operano nel settore, peraltro non equiparabili in termini di curriculum all'AIAS, determinando di fatto ripercussioni negative sia sotto il profilo della qualità dei servizi che di carattere occupazionale sul sopra citato centro AIAS, il quale rischia di chiudere con il conseguente licenziamento o messa in cassa integrazione del personale attualmente in servizio, nonché il prologo di una serie successiva di nuovi affidi che determinerebbero sia una significativa decaduta della qualità dei servizi erogati anche in altre zone che l'ulteriore perdita di innumerevoli posti di lavoro;

constatata inoltre che l'impossibilità, di fatto, per i cittadini pazienti di Teulada e centri limitrofi di potersi rivolgere per le cure specifiche alla struttura pubblica o al centro AIAS, in ragione dell'assenza di sedi fisiche alternative adeguate, viola lo spirito e la lettera della legge di riforma del sistema sanitario nazionale,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se questo Esecutivo intenda nel merito attivarsi, ovvero quali siano i provvedimenti e le iniziative che intenda adottare al fine di evitare il rischio di chiusura del centro AIAS con conseguente aumento della disoccupazione in quella realtà territoriale e nel resto del territorio regionale e di garantire concretamente ai cittadini di Teulada e dei comuni limitrofi il diritto di potersi rivolgere per cure specifiche alla struttura sanitaria pubblica o all'operatore privato.

Cagliari, 16 giugno 2010