CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 89/A

INTERPELLANZA SALIS - COCCO Daniele Secondo - MARIANI sulla proposta di realizzare un campus universitario ecosostenibile per cofinanziare il Sardinia radio telescope.

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I sottoscritti,

premesso che:
- il Sardinia radio telescope (SRT), autentico gioiello, tra i più sensibili in Europa, concepito per trasmettere informazioni e immagini dallo spazio alla velocità della luce, è stato realizzato in oltre cinque anni di lavoro nel Comune di San Basilio, a circa 35 chilometri da Cagliari; l'impianto per applicazioni di radioastronomia, geodinamica e scienze spaziali, ha avuto un costo di 67 milioni di euro, finanziati soprattutto dal Ministero della ricerca scientifica, dall'Agenzia spaziale italiana e dalla Regione Sardegna;
- il SRT, di fondamentale importanza scientifica ed economica, parte essenziale della grande rete italiana di radio astronomia, rischia di rimanere inutilizzato in quanto non ci sono i fondi per farlo funzionare;
- per attivare e gestire la struttura, che darebbe lavoro a una trentina di ricercatori e tecnici, occorrono 3-4 milioni di euro, ma a fine 2011, data stabilita per il completamento del SRT, l'Istituto nazionale di astrofisica che gestisce l'impianto non ha risorse sufficienti per l'operatività dello stesso, avendo subito dal Governo nazionale ingenti tagli ai finanziamenti necessari;

considerato che:
- il mancato funzionamento del SRT causerebbe incommensurabili perdite scientifiche ed economiche, dato anche il rapido degrado cui andrebbe incontro il prestigioso impianto se non attivato nei tempi previsti;
- illustri esponenti del mondo scientifico si sono mobilitati per scongiurare l'abbandono del progetto, fondamentale per la radio astronomia italiana, ma anche facente parte di un'importante ricerca attesa dalla comunità scientifica internazionale;
- è sorto un Comitato pro SRT che ha già migliaia di firme di scienziati, ricercatori e cittadini, indignati per il possibile sperpero di risorse pubbliche, per l'ennesima occasione mancata per la ricerca scientifica italiana e per il blocco di un progetto fondamentale per lo sviluppo di un vasto territorio che avrebbe grandi opportunità di crescita economica ed occupazionale dal funzionamento del SRT;

sottolineato che:
- il Comitato pro SRT si è fatto promotore di un interessante progetto, tra i cui sostenitori è impegnata anche l'astrofisica Margherita Hack, che prevede la realizzazione, nel Comune di San Basilio, di un campus universitario ecosostenibile per finanziare senza fondi pubblici, o solo in minima parte, il Sardinia radio telescope;
- il progetto proposto ricalca il modello inglese e americano, dove i radio telescopi appartengono anche a privati e fondazioni bancarie; per esempio il radiotelescopio di Manchester, uno dei più grandi in Europa, appartiene alla Jodrell Bank, ma è gestito dall'università;
- sulla base delle favorevoli esperienze già avviate da gruppi finanziari di queste grandi nazioni, le banche operanti in Sardegna potrebbero investire nella costruzione di un campus universitario ecosostenibile per ospitare le migliaia di persone attirate dal SRT e con i ricavi finanziare l'operatività dello stesso telescopio;
- inoltre, il progetto potrebbe essere cofinanziato dall'Unione europea, dal Ministero della ricerca scientifica, dalla Regione Sardegna, dall'Università di Cagliari e dagli enti locali che gravitano sul territorio di operatività del SRT e del campus;
- le ricadute economiche sul territorio sarebbero notevoli, in quanto all'interno di un campus lavorano mediamente 300 persone, tra personale amministrativo, addetti alla ristorazione, alle pulizie e alla manutenzione e con la creazione di un forte indotto anche nei centri circostanti,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) quali urgenti provvedimenti intendano assumere al fine di ottenere dal Governo nazionale il rispetto degli impegni assunti per il funzionamento del SRT ed il ripristino dei fondi necessari;
2) se non ritengano opportuno avviare in tempi brevissimi un incontro con i rappresentanti del Comitato pro SRT (come da loro stessi richiesto) per valutare la validità del progetto di cui lo stesso comitato è promotore e, ove ne riscontrassero la fattibilità, attivare le opportune sinergie con gli altri soggetti che potrebbero contribuire alla realizzazione del campus universitario ecosostenibile, dando così nuove concrete possibilità di finanziamento e funzionamento al Sardinia radio telescope.

Cagliari, 8 aprile 2010