CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 86/A
INTERPELLANZA URAS - SECHI - ZEDDA Massimo - ZUNCHEDDU sulla situazione di pericolo di smottamenti nell'area di Tuvumannu, alla fine di via Castelfidardo, e nel quartiere intorno alla Facoltà di ingegneria.
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I sottoscritti,
premesso che:
- nel corso di una visita molto partecipata (oltre 500 persone)
organizzata dall'associazione ambientalista Legambiente della
Sardegna, sul Colle di Tuvumannu, dal quale si apprezza la vista su
Tuvixeddu dal lato orientale, nonché dei Colli di San Michele e
Monte Claro, si è potuto verificare che la zona è transennata a
causa di smottamenti conseguenti alla natura geologica del terreno
in tutto il quartiere intorno alla Facoltà di ingegneria, dalla
piazza d'Armi sino alla sommità del colle, che risulta
caratterizzato da ampie cavità sotterranee;
- tali smottamenti potrebbero rappresentare un serio pericolo per
gli edifici universitari e soprattutto per quelli residenziali, in
relazione agli eventuali rischi di stabilità degli stessi edifici e
per la incolumità di tutti gli abitanti dell'intera zona;
- appare necessaria, così come suggerito dalla stessa associazione
ambientalista, la messa in sicurezza totale del Colle di Tuvumannu
per scongiurare un aggravarsi del dissesto geologico riscontrato,
anche in occasione del sopralluogo;
considerato, inoltre, che:
- nel corso della visita, proseguita con la discesa nel versante del
colle prospiciente la via Castelli, spianato dagli imponenti
sbancamenti dell'attività di cava, si è anche osservata la piastra
di copertura del tunnel proveniente da via Cadello che, secondo i
progetti, dovrebbe attraversare via Is Maglias e infilarsi nel
canyon per sbucare in via Falzarego, a pochi metri dalla necropoli;
- la realizzazione di tale collegamento sarebbe, sotto il profilo
paesaggistico e di tenuta geologica, altamente impattante e
rischioso,
chiedono di interpellare la Giunta regionale e in
particolare l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e
urbanistica, l'Assessore regionale dei lavori pubblici e l'Assessore
regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione,
spettacolo e sport per sapere se:
1) abbiano verificato l'esistenza degli importanti smottamenti del
terreno, riscontrati nella visita da tutti i partecipanti, e se
abbiano conseguentemente acquisito informazioni puntuali da parte
del Comune di Cagliari e allertato, d'intesa con lo stesso Comune,
le autorità di protezione civile, al fine dei necessari interventi
di prevenzione e di consolidamento dell'area e degli edifici
interessati;
2) intendano, nell'ambito delle competenze di ciascuno degli
Assessorati interpellati e della Giunta regionale, intervenire ad
impedire, non solo per le note ragioni paesaggistiche,
storico-archeologiche che interessano i Colli di Tuvixeddu e
Tuvumannu, ma in relazione ai rischi geologici sopra evidenziati,
ogni ulteriore edificazione della zona e l'immediato sopralluogo
delle strutture tecniche regionali.
Cagliari, 30 marzo 2010