CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 85/C-5
INTERPELLANZA COCCO Daniele Secondo sui gravissimi danni causati dai lepidotteri defogliatori al patrimonio boschivo isolano, in particolare alle querce da sughero.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- di recente il WWF ha lanciato un drammatico allarme affermando che
"nei prossimi 10 anni potrebbe andare perduto fino al 75 per cento
delle querce da sughero del Mediterraneo occidentale, con danni
irreversibili per l'ambiente e per l'economia";
- la Sardegna è la Regione italiana che ospita la quasi totalità del
patrimonio boschivo della quercia e quercia da sughero, che peraltro
rappresenta un valore economico fondamentale nella economia di vasti
territori ed in particolare della Gallura e del Goceano, aree in cui
si concentra la maggior parte delle imprese che lavorano e
trasformano il sughero ricavato dai boschi locali;
- da lunghissimo tempo, ma in maniera sempre più devastante negli
ultimi decenni, le sugherete subiscono i durissimi attacchi di
alcune specie di lepidotteri defogliatori, rappresentati soprattutto
dalla Lymantria dispar, dalla Totrix viridiana e dal Malacosoma
neustrium;
- questi parassiti riescono a distruggere in poco tempo migliaia di
ettari di bosco, con gli stessi effetti devastanti di un incendio,
trasformando splendide foreste di querce rigogliose in paesaggi
spettrali;
- le larve dei parassiti divorano totalmente le parti verdi della
quercia riducendo l'attività fotosintetica della pianta, con danni
permanenti ed irreversibili all'ambiente ed al sistema economico del
territorio;
considerato che:
- tra brevissimo tempo, ad aprile e maggio, le piccole larve
usciranno dal guscio e cominceranno la loro opera di distruzione,
divorando rapidamente tutto l'apparato fogliare degli alberi e
causando problemi di traffico su strade e rotaie nelle zone
adiacenti le sugherete, dove i percorsi, ricoperti da distese di
bruchi, saranno resi impercorribili per lunghi periodi;
- la Regione, responsabile della pianificazione e dell'esecuzione
dei trattamenti fitosanitari a tutela del patrimonio forestale, nel
2007 ha provveduto ad effettuare la disinfestazione di oltre 20.000
ettari di sugherete, evitando l'esfoliazione delle sugherete stesse
ed i conseguenti danni economici ed ambientali;
- nel 2008 il trattamento, effettuato nell'anno precedente con buoni
risultati, è stato vietato dal Ministero della salute, che ha
autorizzato l'uso di un solo prodotto anti fitofagi, differente da
quello già testato in Sardegna;
- l'intervento, sperimentato su qualche migliaio di ettari, ha
dimostrato la sostanziale inefficacia del prodotto registrato per la
lotta ai parassiti della quercia da sughero;
- di fatto il mancato intervento fitosanitario dovuto al divieto del
Ministero della salute ha causato nel 2008 la defogliazione totale
di gran parte del patrimonio boschivo isolano di quercia da sughero,
con ingentissimi danni all'ambiente ed all'economia dei territori
interessati,
chiede di interpellare l'Assessore regionale della difesa
dell'ambiente e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma
agro-pastorale per conoscere:
1) quale sia lo stato di attuazione del piano di intervento per la
lotta alla Lymantria dispar, alla Totrix viridiana e al Malacosoma
neustrium per l'anno 2010;
2) quali urgenti provvedimenti intendano assumere per evitare
l'imminente devastazione delle sugherete e delle quercete ed attuare
in tempi rapidi la disinfestazione di tutte le aree interessate dal
grave fenomeno infestante ed in particolare i territori della
Gallura e del Goceano.
Cagliari, 26 marzo 2010