CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 83/A

INTERPELLANZA DIANA Giampaolo - BRUNO - COCCO Pietro - MELONI Marco sulla trattativa di cessione dei comparti industriali di Assemini e Porto Torres alla società Ramco.

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I sottoscritti,

premesso che:
- presso il Ministero dello sviluppo economico è in atto la trattativa fra i commissari straordinari del governo e l'ENI per la cessione dell'azienda chimica Vinyls, presente con impianti produttivi a Porto Torres alla società araba Ramco;
- il Ministro Scajola ha garantito un iter procedurale molto spedito per una positiva soluzione che mantenga gli attuali livelli occupazionali del comparto chimico in Sardegna, concordando con l'ENI gli impegni presi per un rapido riavvio degli impianti;
- l'ENI ha confermato la disponibilità a cedere gli assetti per chiudere un accordo con Ramco sulla distribuzione di materie prime e servizi;

considerato che:
- il processo di trasferimento aziendale degli impianti Syndial di Assemini debba passare attraverso il riavviamento degli impianti a PVC-VCM di Porto Torres, indispensabili per la ricongiunzione della catena dei cloroderivati;
- senza la necessaria condivisione e prospettiva di confronto con le istituzioni locali e regionali, i lavoratori e le rappresentanze sindacali, si rischia di procedere ad una cessione degli impianti chimici di Assemini e Porto Torres senza alcuna garanzia, come più volte denunciato sia dai sindacati che anche dalla massima Assemblea legislativa durante le varie discussioni ed impegni assunti per salvaguardare l'intero comparto chimico in Sardegna;

preso atto che senza le opportune garanzie sul riavvio della produzione di fenolo/cumene, nonché sugli investimenti per il cracking, si profila lo scenario di una cessione degli impianti di cloro e dicloretano di Assemini che indebolisce l'intero comparto riducendolo alla sola commercializzazione,

chiedono di interpellare il Presidente del Regione e l'Assessore regionale dell'industria per conoscere:
1) se intendano procedere nei confronti del Governo per un immediato confronto con le parti interessate, al fine di tutelare il futuro delle chimica in Sardegna nel processo di trasformazione aziendale;
2) se nella trattativa fra Governo, ENI attraverso la sua controllata Polimeri europa e Ramco si stiano rispettando gli impegni precedentemente assunti negli incontri effettuati presso il Ministero dello sviluppo economico;
3) se il reale piano industriale della società Ramco con la richiesta d'acquisto o affitto degli impianti Vinlys in Sardegna sia finalizzato alla sola commercializzazione del cloro-dicoloretano o ad un effettivo rilancio della chimica con prospettive di riavvio di produzione di PVC e VCM.

Cagliari, 19 marzo 2010