CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 80/A

INTERPELLANZA DIANA Giampaolo - BRUNO sulla chiusura da parte di Poste italiane del contact center di Cagliari.

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I sottoscritti,

preso atto:
- della comunicazione aziendale fornita ai lavoratori del contact center di Cagliari da parte di Poste italiane, relativa alla ventilata ipotesi di chiusura dell'attività del centro pilota a seguito della ristrutturazione del comparto a livello nazionale;
- che le decisioni intraprese da Poste italiane sono assunte in modo unilaterale senza concordare le modalità ed i percorsi con le parti sociali;
- che il contact center di Cagliari fornisce un'indispensabile servizio ai clienti e vanta livelli qualitativi e di produzione di tutta eccellenza a livello nazionale;

rilevato che:
- il centro di Cagliari è punto di riferimento per tutte le attività finora assunte e per l'implementazione di nuovi servizi;
- il sito di Cagliari è l'unico dei 4 siti proposti per la chiusura che si occupa di un servizio di assistenza agli uffici postali;
- la chiusura dell'attività coinvolgerebbe anche il servizio meccanografico postale e il centro amministrativo e contabile con la conseguente perdita di decine di posti di lavoro;
- la causa di tale scelta per l'aggravio dei costi di gestione è parziale ed alquanto riduttiva, a fronte di differenti scelte che sinora si sono attuate in altri siti d'Italia, nonostante il centro cagliaritano sia fra i primi in campo nazionale per gli obbiettivi raggiunti, volti a soddisfare il servizio per i clienti con alti livelli di produttività;

preso atto che la Sardegna sta vivendo una drammatica crisi occupazionale aggravata da un progressivo abbandono di tutte le realtà produttive ed industriali presenti nell'Isola e perciò non può permettersi la cancellazione di ulteriori posti di lavoro per scelte aziendali sbagliate da parte di Poste italiane,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e l'Assessore regionale dell'industria per sapere:
1) quali azioni intendano intraprendere per scongiurare l'ulteriore perdita di decine di posti di lavoro;
2) se intendano concordare con le parti sociali l'immediata sospensione di tutte le azioni intraprese da Poste italiane sul contact center di Cagliari, al fine di tutelare tutte le attività altamente qualificate, evitando che queste vengano trasferite in altre regioni d'Italia.

Cagliari, 17 marzo 2010