CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 78/A

INTERPELLANZA COCCO Pietro - BRUNO - CUCCU - MELONI Valerio - SOLINAS Antonio sull'attivazione dei nuovi indirizzi scolastici dell'Istituto d'istruzione superiore Liceo scientifico e classico "E. Amaldi - A. Gramsci" di Carbonia.

 ***************

I sottoscritti,

premesso che:
- con la sentenza n. 200 del 2009 la Corte costituzionale, sancendo la legittimità costituzionale dell'articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge n. 133 del 2008, ha ribadito che i principi generali d'istruzione sono in capo allo Stato mentre gli aspetti di carattere programmatico e gestionale possono essere svolti dalle singole regioni in virtù delle norme in materia di delegificazione contemplate nell'articolo 17, comma 2, della legge n. 400 del 1998, e della successiva introduzione della modifica al titolo V della Costituzione con la legge costituzionale n. 3 del 2001, ove vengono distribuiti i poteri in materia di istruzione e formazione fra Stato e regioni;
- con il parere n. 105 del 13 gennaio 2010 espresso dal Consiglio di Stato al Ministero dell'istruzione sul regolamento recante norme di riordino degli istituti tecnici si chiariscono le competenze statali e regionali in materia di riforma dell'istruzione richiamando l'articolo 117 della Costituzione e distinguendo le norme di indirizzo generale in capo allo Stato e i principi fondamentali in materia di istruzione alle regioni;
- con l'articolo 37 del decreto legislativo 30 dicembre 2008, n. 207, la revisione dell'istruzione secondaria superiore è fissata a decorrere dall'anno scolastico 2010-2011;
- le funzioni in materia ordinamentale, didattica e di scelta per l'attivazione degli indirizzi dei licei sono delegate alle regioni;
- sono stati approvati il 4 febbraio 2010 i decreti attuativi del Ministro dell'istruzione in materia di revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei nonché sul riordino degli istituti tecnici;

preso atto che sulla base della programmazione della rete scolastica regionale, così come previsto dagli articoli 72 e 73 della legge regionale n. 9 del 2006, le province rendono noti gli indirizzi per la preparazione dell'avvio dell'anno scolastico entro il 26 marzo 2010;

rilevato che:
- l'Istituto d'istruzione superiore Liceo scientifico e classico "E. Amaldi - A. Gramsci" di Carbonia, ha inoltrato richiesta agli enti locali, alla Regione e all'Ufficio scolastico regionale, di attivare il liceo delle scienze applicate in attuazione dell'avvenuta riforma ministeriale dell'istruzione;
- che l'opzione delle scienze applicate riguarda esclusivamente il percorso liceale scientifico;
- l'Istituto possiede tutti i requisiti organizzativi e logistici per poter affrontare tale indirizzo;
- tale scelta è di competenza della Regione che demanda le funzioni alla provincia in merito alle norme citate in premessa;

visto che:
- a tutt'oggi non risulta pervenuto all'Istituto nessun atto ufficiale e autorizzativo delle scelte formative effettuate;
- l'indirizzo di scienze applicate che ha scelto di attivare l'Istituto d'istruzione superiore Liceo scientifico e classico "E. Amaldi - A. Gramsci" di Carbonia, costituisce l'effettiva esigenza formativa e lo sviluppo della relativa offerta sul territorio, ed inoltre consente di valorizzare le professionalità presenti nell'organico della scuola;

constatato che i ritardi nella comunicazione alle famiglie degli studenti di notizie certe sui futuri indirizzi scolastici della Provincia di Carbonia-Iglesias, rischiano di alimentare un'ulteriore confusione sulle scelte che esse devono affrontare, creando un totale clima di disorientamento,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) quali siano i provvedimenti di attuazione della riforma in materia di istruzione;
2) quali siano i motivi del ritardo nel comunicare ufficialmente l'indirizzo scolastico fornito dal Liceo "E. Amaldi - A. Gramsci" di Carbonia;
3) il piano programmatico regionale d'istruzione come previsto dalle norme di riforma;
4) quale atto intendano adottare affinché gli istituti possano svolgere la propria funzione educativa e d'istruzione nella piena certezza normativa offrendo un'adeguata azione formativa rispondente alle esigenze degli studenti e delle famiglie.

Cagliari, 15 marzo 2010