CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 71/C-4
INTERPELLANZA COCCO Daniele Secondo sulla legge regionale n. 29 del 1998 (Tutela e valorizzazione dei centri storici), annualità 2008, bando Biddas - Invito a presentare proposte di programmi di valorizzazione dell'edificato storico della Sardegna.
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Il sottoscritto,
premesso che nel sito internet della Regione autonoma
della Sardegna, con determinazioni n. 2811/PU del 22 dicembre 2009 e
n. 44/PU del 19 gennaio 2010, dapprima si approvava la graduatoria
del bando in oggetto, e poi, a seguito di errori emersi, si
rettificava la stessa;
considerato che:
- la rete "Goceano grande paese", con il Comune di Benetutti
capofila, è risultata al quarantesimo posto con un punteggio totale
di 15,38, ottenuto dalla somma di 15,38 punti di merito e 0 punti di
premialità;
- i comuni partecipanti e aderenti alla rete "Goceano grande paese"
fanno parte della stessa unione dei comuni, da intendersi come
ambito territoriale omogeneo di cui alla delibera della Giunta
regionale n. 52/2 del 15 dicembre 2006 (premialità punto 2 pma 8);
- i comuni partecipanti e aderenti alla rete "Goceano grande paese"
hanno presentato programmi integrati (premialità punto 3 pma 6);
- i comuni partecipanti e aderenti alla rete "Goceano grande paese"
hanno presentato interventi volti a valorizzare punti di forza di
riconosciuto valore paesaggistico (premialità punto 4 pma 5);
- alcuni progetti hanno ottenuto l'ammissibilità al bando Civis ed
avevano i requisiti di conformità con le previsioni della legge
regionale n. 29 del 1998 e successive modifiche (premialità punto 6
pma 3);
constatato che:
- i comuni partecipanti e i loro rappresentanti legali hanno
concordato e presentato interventi atti a potenziare le risorse
paesaggistiche del territorio e più specificatamente alla
valorizzazione dei centri storici;
- la metodologia usata per l'assegnazione dei punteggi sui requisiti
di merito presenta margini di discrezionalità troppo elevati
nell'interpretazione della qualità dei progetti;
- su una totalità di 80 punti assegnabili, ben 50 venivano
attribuiti da scelte discrezionali; non è chiaro perché l'articolo 7
del bando riportava quanto segue "La premialità non verrà assegnata
alle proposte che non raggiungono almeno 20 punti di merito"; a
seguito di ciò i potenziali 30 punti di premialità oggettiva, che
avrebbero potuto variare in maniera sostanziale la graduatoria,
venivano inibiti da criteri soggettivi;
accertato che per l'ennesima volta i territori più svantaggiati ed i
piccoli comuni vengono ulteriormente penalizzati,
chiede di interpellare l'Assessore regionale degli enti locali,
finanze e urbanistica per conoscere:
1) le modalità e procedure intermedie che hanno caratterizzato i
lavori della commissione e portato alla stesura della graduatoria
finale; si richiede quindi una maggiore trasparenza sugli atti che
sono scaturiti dall'istruttoria del bando;
2) quali atti urgenti intenda adottare per recuperare i progetti non
finanziati, seppur idonei, vista la situazione di grave crisi in cui
versa l'economia sarda, in particolare nei piccoli centri.
Cagliari, 17 febbraio 2010