CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 68/A
INTERPELLANZA CAPELLI - MILIA - BIANCAREDDU - CAPPAI - CONTU Felice - OBINU - OPPI - STERI sul contratto pubblico di fornitura per l'attivazione del timbro digitale in Sardegna.
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I sottoscritti,
appreso che, con determinazione del direttore del Servizio innovazione della Direzione generale della società dell'informazione, l'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione avrebbe determinato l'affidamento diretto alla società Sysdata Italia Spa, attraverso un contratto pubblico, della fornitura dell'hardware e del software per l'attivazione del timbro digitale, Paper e-Signe 2D-Plus, in Sardegna per un importo complessivo di circa 800.000 euro;
atteso che detto affidamento sarebbe avvenuto mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell'articolo 57, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n. 163 del 2006;
rilevato che il ricorso alla procedura negoziata di cui sopra è ammesso nel solo caso in cui, a fronte di requisiti tecnici fissati dall'Amministrazione, vi sia sul mercato un solo operatore in grado di fornire il prodotto rispondente a tali requisiti;
ritenuto, per contro, che anche secondo lo studio effettuato dal Centro nazionale informatica della pubblica amministrazione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, sul mercato italiano sono attualmente presenti più soluzioni tecnologiche del timbro digitale rispondenti ai requisiti fissati dall'Amministrazione regionale, tra le quali la Secure Paper/Land (utilizzata, tra gli altri, dal Ministero dell'economia e delle finanze e da Postel) e la Everis;
considerato altresì che il timbro digitale sarebbe potuto rientrare tra le attività di sviluppo evolutivo del sistema SIBAR a norma del paragrafo 2.2.4 (manutenzione implementativa) del disciplinare tecnico della procedura aperta per la gestione, manutenzione e supporto al change management, già aggiudicata alla società Accenture per un importo di circa 6 milioni di euro;
preso atto altresì che, secondo notizie di stampa (Italia Oggi, 20 marzo 2009), la Regione Emilia Romagna avrebbe acquisito, sempre dalla Sysdata Italia Spa, il timbro digitale Paper e-Signe 2D-Plus per un costo di circa 400.000 euro,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e
l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione
per conoscere:
1) se corrisponda al vero che, con atto del direttore ad interim del
Servizio innovazione e mediante procedura di gara negoziata senza
pubblicazione di bando di gara, l'Assessorato degli affari generali,
personale e riforma della Regione abbia affidato alla Società
Sysdata Italia Spa l'aggiudicazione dell'appalto di fornitura del
timbro digitale Paper e-Signe 2D-Plus per un importo complessivo di
circa 800.000 euro, in aperta e palese violazione della normativa
vigente in materia di contratti pubblici;
2) se l'introduzione del timbro digitale potesse essere affidata con
costi ridotti e predeterminati nell'ambito del sistema di base
dell'Amministrazione regionale SIBAR;
3) quali iniziative intendano assumere per il ripristino della
legalità, qualora venga accertata la fondatezza delle surriferite
vicende di devianza amministrativa del direttore ad interim del
Servizio innovazione, progettazione, gare e contratti in ambito ICT
presso l'Assessorato degli affari generali, personale e riforma
della Regione.
Cagliari, 1° febbraio 2010