CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 65/A

INTERPELLANZA ZEDDA Massimo - URAS - SECHI - ZUNCHEDDU sul bando per l'attribuzione di assegni di merito 2009.

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I sottoscritti,

- in data 31 dicembre 2009 è stato pubblicato il bando per l'attribuzione di assegni di merito a studenti diplomati nell'anno scolastico 2007/2008 e iscritti all'università nell'anno accademico 2008/2009;
- la dotazione finanziaria stanziata al fine di garantire tale sostegno ammonta a euro 14.779.050 e il bando in oggetto prevede la suddivisione dei beneficiari in tre graduatorie equamente finanziate;
- il bando fissa il termine per la presentazione della domanda on line alle ore 13.00 del 5 febbraio 2010 e, al fine di consentire ai partecipanti di reperire tutte le informazioni richieste dal bando e ritenute essenziali alla compilazione della domanda, la procedura online (all'URL www.regione.sardegna.it/assegnidimerito) è prevista dal bando a partire dal 15 gennaio 2010;
- in data 20 luglio 2009 il Presidente della Regione, con delibera n. 34/27 ha autorizzato la pubblicazione di un bando di gara a procedura aperta per la prestazione di servizi relativi al bando 2008 (la cui procedura non risulta ancora conclusa) e al bando 2009 vinto in seguito dalla società Sgt 10 di Taccori Giampiero & C. Sas;

considerato che:
- non è ancora stato pubblicato il form on line relativo al bando 2009 e all'URL prevista dal bando alla data di oggi è presente solo una comunicazione di problemi tecnici;
- il punto 5.1 del bando 2009 considera studenti in sede, quindi beneficiari di un contributo massimo di tremila euro in luogo dei seimila previsti per gli studenti considerati fuori sede, anche gli studenti fuori sede beneficiari del contributo per il fitto casa il quale può raggiungere al massimo la cifra di milleottocento euro all'anno e viene attribuito, a differenza del bando in oggetto, anche in virtù di parametri legati al reddito familiare;
- il punto 4 del bando 2009 fissa, per le tre categorie, criteri d'età e di prima immatricolazione all'università non previsti nel precedente bando;
- non è prevista alcuna distinzione, in merito ai succitati criteri anagrafici, per quanto riguarda gli studenti affetti da disabilità;

evidenziato che:
- in questo periodo la società vincitrice dell'appalto è contemporaneamente impegnata nelle funzioni relative al bando 2008 e a quello 2009;
- l'espletazione delle funzioni relative al primo bando per l'attribuzione di assegni di merito, pubblicato in data 7 luglio 2008, ha mostrato situazioni di criticità tali da non consentire agli uffici regionali di espletare tutte le funzioni del bando e in particolare di non riuscire a provvedere alla compilazione della terza categoria (studenti iscritti ad annualità successive alla prima);
- il bando 2008 per l'attribuzione di assegni di merito specificava, riguardo alla categoria 3 relativa a studenti iscritti ad annualità successive alla prima, il termine ultimo del 27 marzo per l'invio della documentazione supplementare attestante il numero di crediti effettivamente conseguiti e le relative valutazioni;
- tale scadenza è stata poi prorogata al 20 gennaio 2010,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) quando sarà disponibile il form on line e se intenda, a seguito del ritardo nella pubblicazione, prorogare la scadenza del termine per la presentazione delle domande;
2) se la società appaltatrice sia in grado di fornire un'ipotetica data entro la quale intende assolvere i termini relativi al nuovo bando 2009 e alla compilazione della terza categoria del bando 2008;
3) a cosa sia dovuta la reiterazione della richiesta di invio di documentazione relativa al bando 2008 e se essa non sia scorretta nei confronti di tutti coloro i quali abbiano provveduto a fornire la stessa documentazione entro i termini stabiliti dal bando;
4) se il punto 5.1 del bando, il quale considera i beneficiari del contributo fitto casa come studenti in sede, non sia penalizzante per chi usufruisce di tale contributo, anche in virtù di criteri di reddito, che a luogo dei seimila euro previsti come massimale dal presente bando rischia di poterne avere soltanto quattromilaottocento e non sia da considerarsi quindi vessatorio per gli studenti provenienti da famiglie meno abbienti;
5) se i tetti inderogabili riguardo la data di prima immatricolazione all'università e l'età massima non siano penalizzanti per chi abbia subito ritardi per gravissimi motivi di salute o economici e se non sia il caso di provvedere a eliminare i limiti previsti dal bando;
6) se non sia il caso di provvedere a stabilire criteri più flessibili e graduatorie separate per gli studenti che sono o sono stati colpiti da gravi disabilità.

Cagliari, 25 gennaio 2010