CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 61/A
INTERPELLANZA BARRACCIU - CUCCA - BRUNO sulla decisione della Giunta regionale di scioglimento degli organi ordinari e di nomina di un commissario del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale e sull'interruzione delle già programmate elezioni degli organi esecutivi del medesimo Consorzio.
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I sottoscritti,
premesso che:
- il Consorzio della Sardegna centrale, con sede a Nuoro, è, fra i
consorzi di bonifica operanti in Sardegna, quello che presenta i
conti in ordine, senza passività né oneri pregressi;
- il Consorzio della Sardegna centrale è l'unico per il quale il
sistema di imposizione dei ruoli di bonifica è, ante litteram,
conforme al dettato della legge regionale n. 6 del 2008 e che
pertanto non deve procedere a modifiche del perimetro di
contribuenza, come al contrario sono tenuti a fare gli altri
consorzi;
- con deliberazione n. 51/10 del 17 novembre 2009 (delibera
adottata, ma non consultabile sul sito istituzionale della Regione)
la Giunta regionale ha disposto lo scioglimento degli organi di
amministrazione ordinaria del Consorzio di bonifica della Sardegna
centrale e la nomina di un commissario straordinario;
considerato che non sussistono le condizioni per lo scioglimento
degli organi previste all'articolo 39 della legge regionale n. 6 del
2008 in quanto:
1) non sono riscontrabili gravi inefficienze nello svolgimento
dell'attività consortile, né gravi violazioni di legge o di
regolamenti;
2) non esistono gravi irregolarità amministrative o contabili che
compromettono il conseguimento delle finalità istituzionali;
specificato che:
- l'amministrazione elettiva in carica del Consorzio di bonifica
della Sardegna centrale ha provveduto ad avviare tempestivamente il
procedimento elettorale per il rinnovo degli organi, nel rispetto
delle norme di legge e di statuto vigenti;
- tale adempimento è stato sospeso per decisione esclusiva della
Giunta regionale, giusta deliberazione n. 24/19 in data 24 maggio
2009, che ha disposto di stabilire "l'interruzione delle procedure
elettorali fino ad oggi intraprese fino all'adozione da parte della
Giunta regionale di un ulteriore atto di indirizzo";
- lo svolgimento delle elezioni costituisce atto fondamentale per
garantire che un ente di autogoverno, qual è il consorzio di
bonifica in base alla legge di riforma n. 6 del 2008 citata, sia
amministrato dagli stessi consorziati secondo i principi
dell'ordinamento nazionale e regionale vigenti;
- il complesso procedimento per il rinnovo degli organi attraverso
le elezioni dirette in tutti i 30 comuni del comprensorio è sospeso
in attesa dell'ulteriore atto d'indirizzo della Giunta regionale;
- le elezioni consortili possono essere svolte con tempestività
dall'attuale amministrazione elettiva non solo per il rispetto del
rilievo costituzionale degli enti consortili, espressione del
principio di sussidiarietà (vedasi da ultimo l'intesa Stato-regioni
firmata a Roma il 18 settembre 2008), ma anche per evidenti ragioni
operative, come dimostra il fatto che il procedimento è stato
interrotto dalla Giunta regionale quando i due consorzi ad
amministrazione ordinaria avevano già programmato la data
dell'assemblea per le elezioni;
considerato che:
- a riprova dell'affidabilità del Consorzio, la stessa Giunta, in
una materia delicata quale quella delle acque, in regime di legge
regionale n. 19 del 2006, ha affidato con una recentissima
decisione, al Consorzio della Sardegna centrale l'esecuzione di
importanti lavori di completamento su due dighe;
- la stessa Regione autonoma della Sardegna ha finanziato al
Consorzio della Sardegna centrale, nell'ultimo anno, altri
importantissimi interventi per opere pubbliche in tema di difesa del
suolo e difesa idraulica,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale affinché
chiariscano le motivazioni che sottostanno al provvedimento della
Giunta regionale citato in premessa (deliberazione n. 51/10 del 17
novembre 2009 con cui si dispone lo scioglimento degli organi di
amministrazione ordinaria del Consorzio di bonifica della Sardegna
centrale e la nomina di un commissario straordinario), e affinché
esplicitino gli intendimenti politico-amministrativi dell'Esecutivo
in relazione ai consorzi di bonifica della Sardegna.
Cagliari, 16 dicembre 2009