CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 60/A

INTERPELLANZA SANNA Giacomo - PLANETTA - DESSÌ - MANINCHEDDA - SOLINAS Christian sulla situazione del mercato dei trasporti delle persone e delle merci in Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che la Moby Spa opera oggi in esclusiva, ed in tutti i maggiori porti sardi, con la propria divisione rimorchiatori, che conta 22 unità, in regime di assoluto monopolio. Cagliari - Portovesme - Sant'Antioco - Arbatax - Sarroch - Porto Torres - Olbia, sono i porti dove, in conseguenza delle norme che regolamentano il traffico navale in transito, le compagnie di navigazione tutte si trovano a doversi rapportare con una società che non solo gestisce di fatto il servizio dei rimorchiatori, ma è anche titolare di servizi di linea con proprie navi; ciò comporta una evidente disparità tra la Moby e le altre compagnie che non solo non hanno la "fortuna" di avere minori oneri per il servizio di rimorchio, ma forse, se possibile, si trovano spesso e volutamente in posizione di svantaggio nella fruizione del servizio;

constatato che:
- da qualche anno la Moby Spa ha acquisito la Lloyd Sardegna con conseguenze di notevole importanza per il traffico merci sulle rotte Olbia/Livorno - Olbia/Piombino;
- di fatto, una volta instaurato il regime di monopolio sulle tratte menzionate, la compagnia ha aumentato del 20 per cento i prezzi di trasporto per le merci danneggiando seriamente le imprese del nuorese;

ricordato che, sempre nel porto di Olbia, si registra una certa difficoltà dell'Autorità portuale a consentire l'accesso sulle linee merci alla compagnia Strade Blu che propone offerte più vantaggiose ai trasportatori sardi; questo determina, con la ovvia politica commerciale dei prezzi, una discriminazione tra gli stessi autotrasportatori con una evidente e pericolosa distorsione del mercato; l'attuale organizzazione per la gestione dei servizi in porto sembra rendere assai difficoltoso l'ingresso di eventuali compagnie interessate; questo meccanismo ha reso oramai blindate non solo le linee, ma anche i servizi portuali; ad Olbia, difatti, oggi, tutti i servizi portuali sono gestiti da un'unica società, la Sinergest che, guarda caso, è di proprietà della Moby Spa che ne detiene la maggioranza delle quote (per questo la magistratura ha recentemente avviato indagini relative ai trascorsi rapporti giuridici tra la stessa Sinergest ed il Comune di Olbia); alla società confluiscono tutti gli oneri portuali che le compagnie, ovviamente, caricano sull'utenza sotto forma di maggiorazione su ogni biglietto (diritti su ogni passeggero, auto o mezzo imbarcato o sbarcato nel porto di Olbia);

accertato che:
- recentemente la Sinergest si è aggiudicata la gestione dei servizi portuali anche nel porto di Golfo Aranci creando la stessa situazione del porto di Olbia;
- sulla tratta La Maddalena/Palau la Moby Spa è socia di maggioranza della EnerMar Srl che effettua, in regime di libero mercato, se escludiamo il vettore pubblico sovvenzionato, il 99 per cento delle corse disponibili; anche su questa tratta, infatti, il quadro regolamentare predisposto dalla Capitaneria di porto, blinda il mercato fissando lo spazio temporale minimo tra le corse pari a 15 minuti; il risultato è chiaramente immaginabile: il gruppo Moby-Onorato controlla quasi per intero l'intero mercato disponibile sulla linea La Maddalena/Palau e ciò impedisce che un terzo operatore sardo possa entrare in questo mercato; si può facilmente immaginare cosa potrebbe accadere qualora lo stesso gruppo, magari all'interno di una cordata più ampia, si trovi a gestire anche la consociata del gruppo Tirrenia - Saremar che si trova, oggi, assieme al resto del gruppo, in fase di privatizzazione;

rammentato che:
- nel collegamento tra la Corsica e la Sardegna, nel caso venga soppresso il servizio della società Saremar, la Moby si troverebbe in posizione di assoluto monopolio in un mercato dove i prezzi sono già proibitivi e ciò avrebbe conseguenze assai negative negli interscambi turistici e commerciali tra la Sardegna e la Corsica, con un conseguente ulteriore peggioramento per l'economia del territorio che, con il confine francese, ha importanti rapporti di import-export;
- gli stessi effetti, o forse su scala ancor maggiore, si avrebbero sulla linea Porto Torres/Genova; su questa tratta, infatti, oltre la reale possibilità della soppressione della linea da parte del vettore sovvenzionato Tirrenia esisterebbero, parrebbe, anche opzioni ed ipotesi di acquisizione da parte di Moby della Società Grandi Navi Veloci che opera sulla medesima tratta; il risultato sarebbe, anche qui, il monopolio assoluto del gruppo Onorato la cui strategia aziendale, ormai palese, è unicamente funzionale al raggiungimento di un unico obbiettivo: il controllo totale del mercato dei trasporti e servizi marittimi in Sardegna,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dei trasporti per chiedere se sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative intenda prendere per garantire il libero mercato nel settore strategico del trasporto delle merci e delle persone.

Cagliari, 4 dicembre 2009