CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 40/A

INTERPELLANZA STOCHINO - DIANA Mario - PIRAS - TOCCO - DE FRANCISCI - RANDAZZO - ZEDDA Alessandra - CONTU - PERU - PITEA - SANNA Matteo - SANJUST, riguardante l'accordo di programma per la riconversione produttiva delle aree della ex cartiera di Arbatax e per gli interventi di sostegno alla creazione del Polo della nautica (master plan).

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I sottoscritti,

premesso che:
- il 4 febbraio 2009 è stato stipulato un accordo di programma tra la Regione sarda, la Provincia dell'Ogliastra, il Comune di Tortolì, il Consorzio per il nucleo di industrializzazione di Tortolì-Arbatax, e la società SARIND (Sardegna risanamenti industriali srl) relativo alla riconversione produttiva delle aree della ex cartiera di Arbatax e alla determinazione di interventi di sostegno alla creazione del polo della nautica;
- l'accordo è stato stipulato in ottemperanza alla deliberazione della Giunta regionale n. 32/16 del 4 giugno 2008, che ha approvato il programma di infrastrutturazione del sito della ex cartiera di Arbatax finalizzato alla realizzazione di un polo produttivo della nautica e all'intesa istituzionale tra la Regione sarda, la Provincia dell'Ogliastra ed i Comuni di Tortolì e Lanusei, per la riconversione produttiva delle aree dell'ex cartiera e per il sostegno alla creazione del polo della nautica;

considerato che, in data 24 luglio 2008, è stato stipulato il contratto preliminare di vendita tra la società AZIMUT Sardegna Spa (promissaria acquirente), la società Sardegna risanamenti industriali srl (promittente venditrice) e la Regione autonoma della Sardegna, il quale prevede, tra le altre cose, all'articolo 8, che l'efficacia del contratto sia sospensivamente condizionata al verificarsi di alcuni eventi entro il 31 marzo 2009;

tenuto conto che:
- in data 4 agosto 2009, sul quotidiano La Nuova Sardegna è apparso un articolo recante il titolo: "AZIMUT contro Sfirs", nel quale veniva resa nota l'esistenza di una controversia tra le due società iniziata il 27 marzo 2009, con la contestazione da parte di AZIMUT Sardegna a SARIND dell'inadempimento delle obbligazioni assunte con la sottoscrizione del contratto preliminare di vendita, stipulato in data 24 luglio 2008;
- il mancato avveramento della condizione sospensiva fa sì che il contratto preliminare sia privo di effetti e giustifica, ai sensi del contratto stesso, le contestazioni di AZIMUT Sardegna,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell’industria per sapere:
1) se è a conoscenza della situazione sopra descritta;
2) quali sono gli eventi-condizioni che si sarebbero dovute verificare entro il 31 marzo 2009, pena l'inefficacia del contratto ove non verificatisi a tale data;
3) chi avrebbe dovuto porre in essere le condizioni per il corretto adempimento del contratto;
4) se SARIND Sardegna abbia ceduto alla Regione sarda, in adempimento dell'articolo 5 dell'accordo di programma del 4 febbraio 2009, le aree per la realizzazione delle opere di infrastrutturazione previste nella deliberazione della Giunta regionale n. 32/16 del 4 giugno 2008, in tempi congrui;
5) quali misure urgenti intendano adottare per superare questa fase di arresto;
6) quali siano il ruolo e le posizioni degli enti coinvolti nell'accordo di programma;
7) quali azioni si ritenga opportuno porre in essere al fine di eliminare le criticità che di fatto hanno reso inefficace il contratto stipulato tra la AZIMUT Sardegna, la SARIND e la Regione sarda, e le relative conseguenze negative anche sotto il profilo della realizzazione delle infrastrutture.

Cagliari, 16 settembre 2009