CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 28/A

INTERPELLANZA COCCO Daniele Secondo - SALIS - MARIANI, sulla situazione attuale, sul ruolo e sul funzionamento dell'ospedale Antonio Segni di Ozieri e sulle sue prospettive per l'immediato futuro.

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I sottoscritti,

premesso che:
- l'ospedale Antonio Segni con sede ad Ozieri, rappresenta per tutto il territorio del Monte Acuto, del Goceano e di altri territori limitrofi, un punto di riferimento indispensabile in tema di risposte sanitarie urgenti e ambulatoriali e per le prestazioni in regime di ricovero;
- da tempo esiste una dequalificazione di tutti i servizi associata ad un depauperamento complessivo sia in termini umani che materiali, con grande preoccupazione di tutti i cittadini che insistono nel territorio di Ozieri;

considerato che:
- un eventuale ridimensionamento del presidio rappresenterebbe un insostenibile danno alle già drammatiche condizioni del contesto territoriale Monte Acuto-Goceano segnato da ineludibili processi di decremento demografico dovuto anche a mancanza di servizi;
- creerebbe una assenza di risposta gravissima rispetto alla quotidiana domanda di diritto alla salute in tempi normali e a costi accessibili;
- isolerebbe ancora di più dal punto di vista geografico un territorio già fisiologicamente marginalizzato da collegamenti stradali fortemente compromessi o inesistenti;
- pur considerando gli aspetti di bilanci aziendali, non si avrebbe nessun risparmio rispetto ai grandi sacrifici che gli utenti-pazienti sarebbero costretti ad affrontare con aggravio di spesa e stress psicofisici;

constatato che:
- il Presidio ospedaliero rappresenta per la città di Ozieri e per l'intero territorio un'importantissima componente nel tessuto sociale, già pesantemente provato da congiunture e deficit strutturali mai risolti;
- il Presidio rappresenta altresì uno dei più importanti datori di lavoro del territorio;
accertato che i livelli qualitativi e quantitativi atti ad assicurare non solo l'esistenza, ma la crescita incondizionata del presidio, possono essere garantiti esclusivamente da impegni politici-amministrativi precisi,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale affinché possa predisporre tutti gli atti amministrativi di propria competenza per garantire, in maniera compiuta, il mantenimento del presidio, il suo potenziamento strutturale, diagnostico-strumentale ed il completamento ed incremento delle dotazioni organiche esistenti.

Cagliari, 17 luglio 2009