CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 1/A

INTERPELLANZA OPPI - STERI - CAPELLI - BIANCAREDDU - CAPPAI - CONTU Felice - MILIA - OBINU sulla delibera del direttore generale della ASL n. 8 di Cagliari n. 228 del 9 febbraio 2009.

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I sottoscritti,

premesso che, con delibera n. 228 del 9 febbraio 2009, il direttore generale della ASL n. 8 ha autorizzato "l'attivazione del contratto di collaborazione coordinata e continuativa con la dott.ssa Giovanna Del Giudice";

considerato che nelle premesse di detto atto si fa riferimento, quale presupposto essenziale, all'Atto aziendale;

rilevato che:
- il TAR Sardegna (sent. n. 2201/2008) ha annullato il Piano regionale dei servizi sanitari nella parte in cui disciplinava la rete ospedaliera;
- è di tutta evidenza che detto annullamento non può che ripercuotersi sull'Atto aziendale che ha per l'appunto, quale suo necessario presupposto, il citato Piano, annullato in parte qua;

osservato che il contenuto dei compiti affidati alla dott.ssa Del Giudice induce a ritenere che, in effetti, ci si trovi in presenza di un contratto ad alto contenuto professionale non qualificabile quale contratto di collaborazione continuata e coordinata, al di là della dizione utilizzata nell'atto stesso (si richiama al riguardo la circolare del Dipartimento della funzione della funzione pubblica del 15 marzo 2005, n. 3);

preso atto che la delibera n. 228 del 9 febbraio 2009 fa seguito ad altra delibera (la n. 85 del 15
febbraio 2006) con la quale alla stessa dott.ssa Del Giudice era stato conferito l'incarico di direttore del Distretto di Cagliari con delega alla strutturazione ed avvio del Dipartimento di salute mentale;

constatato che, in ogni caso ed a tutto volere ritenere, il presupposto del ricorso ad un contratto di collaborazione coordinata e continuativa è l'assenza nell'organico delle professionalità ritenute necessarie allo scopo;

ravvisato che la delibera prevede l'erogazione di un compenso di euro 38.000 lordi,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se sono a conoscenza della delibera n. 228 del 9 febbraio 2009 del direttore generale dell'ASL n. 8 di Cagliari e per conoscere:
1) quali direttive siano state emanate successivamente alla pubblicazione della citata sentenza al fine di dare attuazione alla stessa e, in particolare, al fine di evitare che vengano portati a ulteriore attuazione gli atti emanati (Atto aziendale e successivi atti applicativi) sul presupposto dell'adozione del Piano regionale dei servizi sanitari;
2) se sia stato accertato il rispetto dei limiti posti dal decreto legislativo 3 dicembre 1992, n. 502, e sue modifiche ed integrazioni per simili incarichi nonché dalla legge finanziaria per il tetto di spesa dei rapporti di consulenza;
3) quali iniziative ritengano opportuno che siano poste in essere al fine di scongiurare che in effetti il contratto si possa tradurre in una mascherata proroga del precedente incarico di direttore di distretto;
4) se sia stato effettivamente accertato che nell'organico dell'ASL n. 8 non esistano in atto idonee professionalità e che non si tratti di funzioni rientranti nelle competenze degli organi di vertice e delle figure apicali dell'ASL stessa;
5) se ritengano condivisibile che venga erogata la somma di cui sopra per lo svolgimento di funzioni che ben avrebbero dovuto e potuto essere svolte dagli organi dell'ASL e dal personale dipendente e si chiede di conoscere quali iniziative intendano assumere per evitare che in futuro possano ripetersi analoghi episodi.

Cagliari, 26 marzo 2009