CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 442
presentata dal Consigliere regionale
SANNA Matteoil 7 novembre 2012
Norme urgenti in materia di riordino delle amministrazioni provinciali della Sardegna
ed istituzione della nuova Provincia di Olbia***************
RELAZIONE DEL PROPONENTE
La presente proposta di legge mira ad attuare le previsioni legislative contenute nella legge regionale 25 maggio 2012, n. 11, attraverso la quale ci si è impegnati a delineare il percorso costitutivo del processo di riordino degli enti locali in Sardegna e segnatamente quello delle amministrazioni provinciali.
Nelle more dell'approvazione di una legge statutaria di principio sulla riorganizzazione dei poteri pubblici in Sardegna e della successiva approvazione di una legge sull'ordinamento delle autonomie locali e sui loro rapporti con la Regione, nel rispetto dell'articolo 114 della Costituzione, dell'articolo 43 dello Statuto speciale per la Sardegna, dei principi dell'ordinamento giuridico della Repubblica di cui all'articolo 17, comma 5, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario), in attuazione dell'esito referendario del 6 maggio 2012, la Regione autonoma della Sardegna, con la presente legge, riorganizza gli enti territoriali con particolare riferimento all'ente intermedio provinciale, nel rispetto del principio della riduzione dei costi degli apparati pubblici e con il fine di garantire maggior efficienza dell'attività amministrativa.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Province1. La Regione autonoma della Sardegna è articolata in cinque province, con i seguenti capoluoghi: Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano ed Olbia.
2. La delimitazione delle circoscrizioni delle cinque province avviene secondo la procedura di cui all'articolo 3.
3. Ciascuna circoscrizione provinciale ha una popolazione residente compresa fra i 200.000 ed i 600.000 abitanti e una dimensione territoriale non inferiore a 3.000 chilometri quadrati.
Art. 2
Competenze1. Nelle more di una organica e moderna riforma statutaria dei poteri pubblici in Sardegna e dell'ordinamento degli enti locali, le province svolgono le funzioni ad esse attribuite dalla normativa statale vigente e quelle delegate dalla Regione con specifiche leggi regionali.
Art. 3
Procedure per la delimitazione degli ambiti
provinciali1. La Giunta regionale, sentito il Consiglio delle autonomie locali e la competente Commissione del Consiglio regionale provvede, con deliberazione pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS), ad approvare un nuovo schema che tenga in considerazione l'istituzione della nuova Provincia di Olbia.
2. I cittadini residenti nei comuni facenti parte delle soppresse Province di Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias, attraverso referendum, ai sensi dell'articolo 43, comma 2, dello Statuto, indetto dal Presidente della Regione entro novanta giorni dalla pubblicazione della deliberazione della Giunta regionale di cui al comma 1, esprimono un parere sulla proposta di delimitazione dei nuovi ambiti provinciali.
3. Entro novanta giorni dalla proclamazione del risultato del referendum, la Giunta regionale trasmette al Consiglio regionale lo schema definitivo.
4. Il Consiglio regionale, sentito il Consiglio delle autonomie locali secondo le modalità di cui all'articolo 9 della legge regionale 17 gennaio 2005, n. 1 (Istituzione del Consiglio delle autonomie locali e della Conferenza permanente Regione-enti locali), sullo schema definitivo, lo approva.
Art. 4
Norma transitoria1. La composizione e le modalità di elezione degli organi delle province sono disciplinati con la legge ordinamentale degli enti locali.
Art. 5
Entrata in vigore1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul BURAS.