CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 285
presentata dai Consiglieri regionali
BIANCAREDDU - STERI - OBINU - CAPPAI - CONTU Felice - SANNA Matteo - ARTIZZU - DEDONI - ZEDDA Massimo - CONTU Mariano Ignazio - COCCO Daniele Secondo - FOIS - CUCCA - SANNA Giacomo - PIRAS - ZEDDA Alessandra - GRECO - SANNA Paolo Terzo - PETRINI - VARGIU - CUCCUREDDU - MULAS - MELONI Francesco - COSSA - MULA - PLANETTA - SALIS - MORICONI - MANCA - MELONI Valerio - SANNA Gian Valerio - URAS - SECHI - ZUNCHEDDU - MILIA - BARDANZELLU - DE FRANCISCI - CUCCU - STOCHINO - BRUNO - LAI - CAPELLI - PITTALIS - MARIANI - ESPA - SOLINAS Antonioil 7 giugno 2011
Istituzione del 28 luglio (Tempio Pausania) quale giornata regionale in ricordo
di tutte le vittime degli incendi in Sardegna***************
RELAZIONE DEL PROPONENTE
Dopo le drammatiche stagioni degli incendi che, dall'estate 1945 al 2009, fanno segnare un bilancio tra i più amari che si possano ricordare, sia in termini di danni al patrimonio ambientale che di vittime, con sessantacinque morti e dodici feriti con grandi invalidità, oggi abbiamo ancora da registrare il perdurare delle attività incendiarie; nell'ultima campagna antincendi 2010 si sono verificati ben 3.568 incendi con ingenti danni al patrimonio ecoambientale dell'Isola.
Molta strada è stata fatta per ridurre il fenomeno degli incendi boschivi e i suoi danni, ma ancora lungo é il cammino da percorrere sia nella prevenzione (promuovendo la rimozione delle motivazioni con misure di carattere economico ed educativo; imponendo divieti e obblighi comportamentali; predisponendo interventi di difesa efficaci nell'impedire alcune forme di incendio e lo sviluppo del fenomeno su vaste superfici), sia nell'intervento attivo sugli incendi, sia anche nella realizzazione di interventi successivi, atti a favorire il ripristino dell'equilibrio ambientale.
Perdura comunque la necessità di conservare la memoria delle vittime degli incendi in Sardegna, come già fatto ad esempio dal Comune di Tempio Pausania, che annualmente commemora le vittime dell'incendio del 28 luglio 1983 di Curraggia, nove caduti e sei feriti con grandi invalidità e con essi tutte le vittime degli incendi in terra di Sardegna.
L'olocausto di quelle vite, cadute per riaffermare i diritti universali al rispetto dei diritti umani fondamentali, alla libertà della serena vita della collettività, non può rappresentare solo una parentesi di una serie di infausti eventi nella storia della nostra Regione.
Questi sacrifici costituiscono uno dei più importanti monumenti ai valori condivisi del nostro popolo e delle nostre istituzioni.
Erano volontari, guardie forestali, barracelli, militari e vigili del fuoco che non ignoravano i rischi della loro missione, ma che hanno voluto comunque portare il proprio contributo alla giusta causa delle libertà e al contrasto alle azioni criminali: eroi moderni di una Regione a cui vanno proposti modelli positivi di cultura nel privato e nel sociale, di coraggio e di civiltà.
A questo patrimonio di valori si ispirano oggi tutti gli uomini dell'apparato antincendio regionale che operano a qualsiasi livello in numerosi interventi a sostegno della stabilità, della sicurezza e della pace, fornendo costante prova di professionalità unita ad ammirevoli doti umane, etiche e morali; un impegno ripagato dall'apprezzamento, dalla stima e dalla sincera gratitudine del popolo sardo a favore del quale operano e si sacrificano.
Ancora non è dato sapere se la lotta al fenomeno degli incendi comporterà altri sacrifici umani, ma è necessario che nella coscienza collettiva possa stagliarsi la memoria dei caduti, di questi nostri eroi che con intrepido coraggio hanno sfidato gli incendi per affermare il diritto dei cittadini al vivere civile.
Il ricordo di questi uomini, che ha segnato in maniera tanto drammatica la vita di noi, tutti ci torna alla mente nella consapevolezza che esso occupa un posto indelebile nella memoria collettiva del popolo sardo.
Uomini che, interrogata la loro coscienza nel momento più rischioso e duro della loro vita, hanno sempre deciso di agire, a costo di morire per la collettività, hanno diritto di essere ricordati.
È per questo che con la presente proposta di legge, accogliendo un'istanza sostenuta da numerosissimi cittadini, e in particolare dall'Associazione dei forestali della Sardegna (ASS.FOR.ONLUS), si intende istituire il 28 luglio a Tempio Pausania la Giornata regionale in ricordo di tutte le vittime degli incendi in Sardegna.
Dal 2006 i fatti di Curraggia sono rientrati, grazie all'ASS.FOR.ONLUS, nel Progetto Interreg IIIC OCR Incendi, come momento di sensibilizzazione contro gli incendi. Nel 2007 i paesi europei (Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Grecia) hanno condiviso l'idea di individuare nel 28 luglio, a Tempio Pausania la "giornata europea" per la sensibilizzazione contro gli incendi.
Sempre nel 2007 il Presidente della Repubblica ha riconosciuto la medaglia al valor civile alle famiglie delle nove vittime.
Nel 2009 il Presidente della Repubblica ha riconosciuto la medaglia al valor civile ai sei feriti.
Nel 2010 è stata inoltrata istanza al Presidente della Repubblica per far riconoscere alla città di Tempio Pausania la medaglia al valor civile per come tutta la cittadinanza accorse e si sacrificò con alto senso civico a fronteggiare l'incendio che minacciava la città.
Nel novembre 2010, rispondendo alla richiesta della Prefettura di Sassari sull'istanza sopra citata, il sindaco della città di Tempio Pausania e l'intera amministrazione comunale ha formulato richiesta d'invito al Presidente della Repubblica di presenziare il prossimo 28 luglio 2011 alle cerimonie in ricordo delle vittime degli incendi in Sardegna.
La struttura della proposta di legge è molto semplice e si illustra da sé. Merita soltanto una precisazione la scelta della data, 28 luglio, e del luogo, Tempio Pausania; sono individuati per concentrare in una singola data la celebrazione. Tale scelta consente di dare alla celebrazione una continuità alla campagna di sensibilizzazione ambientale e contro gli incendi che l'Associazione dei forestali conduce, ormai da diversi anni, a livello locale, interregionale ed europeo.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Finalità1. È istituita la Giornata regionale della memoria delle vittime degli incendi in Sardegna, il 28 luglio a Tempio Pausania, con lo scopo di:
a) conservare il ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita nella lotta contro gli incendi in terra di Sardegna;
b) esprimere la riconoscenza del popolo sardo per tutti coloro che presentano la loro opera nelle campagne antincendio;
c) sensibilizzare, diffondere e promuovere nella comunità regionale, ed in particolare fra le giovani generazioni, i valori di tutela della vita in ogni sua espressione naturale, di rispetto delle leggi, di altruismo e solidarietà, che ispirano l'azione di quanti si sono impegnati e si impegnano, anche a rischio della vita, nella lotta contro la piaga degli incendi.
Art. 2
Norma finanziaria1. Le spese previste per l'attuazione della presente legge sono valutate in euro 100.000 per l'anno 2011 e per ciascuno degli anni successivi.
2. Nel bilancio pluriennale della Regione per gli anni 2011-2013 sono apportate le seguenti variazioni:
in aumento
UPB S04.08.013
Prevenzione e difesa dagli incendi. Spese correnti
2011 euro 100.000
2012 euro 100.000
2013 euro 100.000
in diminuzione
UPB S08.01.002
Fondi per i nuovi oneri legislativi di parte corrente
2011 euro 100.000
2012 euro 100.000
2013 euro 100.000
mediante riduzione di pari importo della voce 3) della tabella A allegata alla legge regionale 19 gennaio 2011, n. 1 (legge finanziaria 2011).
Art. 3
Entrata in vigore1. La presente legge entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).