CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 144
presentata dai Consiglieri regionali
DEDONI - MELONI Francesco - COSSA - FOIS - MULA
il 1° aprile 2010
Partecipazione della Regione autonoma della Sardegna alla costituzione, quale socio fondatore, della Fondazione Santa Maria Bambina
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RELAZIONE DEI PROPONENTI
Il Piano sanitario regionale approvato dal Consiglio regionale nel gennaio 2007 ha riconosciuto l'istituto Santa Maria Bambina del Rimedio quale centro di riabilitazione ad alta specialità per le grandi patologie, in particolare per le attività neuroriabilitative con unità di risveglio comi, riabilitazione cardiologica e per le patologie complesse. Il centro Santa Maria Bambina, anche per la sua collocazione geografica, ha sempre rappresentato un punto di riferimento per l'intera Sardegna fornendo assistenza altamente specializzata per le grandi patologie ed in particolare per la neuroriabilitazione.
Nel dicembre 2008, a seguito di un accordo stipulato tra l'Azienda sanitaria di Oristano ed il consiglio di amministrazione del centro è stata avviata la gestione integrata delle attività riabilitative di pazienti in coma, con gravi cerebropatie e portatori di patologie complesse. Tale attività, condotta anche con l'apporto di risorse professionali messe a disposizione dall'ASL ha garantito inoltre l'erogazione di diverse prestazioni tra le quali quelle di laboratorio, di diagnostica strumentale e di assistenza farmaceutica.
Fino all'approvazione del Piano sanitario regionale il centro ha erogato prestazioni di assistenza riabilitativa globale sanitaria in regime di convenzione per conto di tutte le ASL della Regione in quanto accreditato per n. 60 posti letto di riabilitazione, di cui 45 posti letto dedicati alla riabilitazione intensiva.
Alcuni mesi fa Regione, ASL n. 5 e consiglio di amministrazione dell'istituto hanno sottoscritto un accordo che, incrementato il numero dei ricoveri, ha permesso al centro di riprendere l'attività a pieno regime. Il rilancio delle attività sembra non aver comunque avviato il risanamento dei bilanci. Purtroppo, invece, si è registrato un crescente disavanzo economico, tanto da determinare l'impossibilità di pagare le retribuzioni con regolarità e la collocazione in cassa integrazione fino al 31 dicembre 2009 per 27 lavoratori, 14 dei quali, rischiano il licenziamento. I lavoratori non percepiscono lo stipendio ormai da più di tre mesi.
È pertanto necessario adottare un'iniziativa urgente per scongiurare gli annunciati licenziamenti ed evitare la chiusura della struttura.
La Regione deve realizzare un sistema sanitario che garantisca contemporaneamente il controllo della crescita della spesa e la qualità delle prestazioni che il sistema offre al cittadino, nonché assicurare ai cittadini sardi la continuità dell'assistenza ai più alti livelli.
A tal fine, la presente proposta di legge prevede che la Regione Sardegna istituisca una fondazione, denominata "Santa Maria Bambina", con la quale acquisisce il 50 per cento del capitale della casa di cura e riabilitazione Santa Maria Bambina onlus.
Il presente provvedimento intende fare in modo che il centro possa riprendere a pieno l'attività che ha sempre svolto ad alti livelli, fornendo assistenza altamente specializzata così da interrompere i viaggi della speranza verso cliniche della Penisola, e permettere al centro di incrementare quantitativamente e qualitativamente le prestazioni offerte, evitando ai sardi ulteriori disagi ed inutili viaggi.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Partecipazione alla Fondazione1. La Regione autonoma della Sardegna è autorizzata a partecipare, quale socio fondatore, insieme alla Fondazione Nostra Signora del Rimedio onlus, all'istituzione della fondazione denominata "Fondazione Santa Maria Bambina" con sede in Oristano.
2. Alla Fondazione possono partecipare, in qualità di soci, altri soggetti pubblici privati che ne facciano richiesta.
3. La partecipazione della Regione è subordinata alla condizione che la Fondazione, senza fini di lucro, persegua i seguenti scopi principali:
a) gestire il centro di cura extra ospedaliero di riabilitazione globale intensiva ed estensiva denominato Santa Maria Bambina ONLUS con sede in Oristano, località Rimedio, che offre assistenza riabilitativa di tipo multiprofessionale e polispecialistico, dando accoglienza e cura a malati gravi, a quelli affetti da lesioni spinali e a quelli in stato comatoso;
b) garantire a tale centro il mantenimento del riconosciuto livello di centro di riabilitazione ad alta specialità per le patologie, per le attività neuroriabilitative e di riabilitazione cardiologica.
Art. 2
Adempimenti1. La Giunta regionale, preso atto della compatibilità dello statuto della Fondazione con quanto previsto dall'articolo 1, autorizza il Presidente della Regione a sottoscriverne l'atto costitutivo e a compiere tutti gli atti necessari al fine di perfezionare la partecipazione della Regione alla Fondazione.
2. I diritti della Regione inerenti alla qualità di socio fondatore sono esercitati dal Presidente della Regione o da un suo delegato.
Art. 3
Rappresentanti della Regione nella Fondazione1. La Giunta regionale designa i rappresentanti della Regione negli organi della Fondazione, secondo quanto è previsto nello statuto della Fondazione e nel rispetto della normativa vigente.
Art. 4
Relazione annuale1. La Fondazione presenta ogni anno al Consiglio regionale una relazione sull'attività svolta.
Art. 5
Partecipazione economica1. La Regione partecipa alla fondazione con una quota pari al 50 per cento del capitale.
Art. 6
Sospensione dei contributi1. L'Amministrazione regionale sospende l'erogazione dei contributi previsti dall'articolo 5 per gravi e reiterate violazioni dello statuto della Fondazione.
Art. 7
Norma finanziaria1. Gli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge sono valutati in euro 5.000.000 per l'anno 2010 ed in euro 2.000.000 per gli anni successivi.
2. Nel bilancio della Regione per gli anni 2010-2013 sono apportate le seguenti variazioni:
in diminuzione
UPB S08.01 .002
FNOL - Parte corrente
2010 euro 5.000.000
2011 euro 2.000.000
2012 euro 2.000.000
2013 euro 2.000.000
mediante riduzione della riserva di cui alla voce 4) della tabella A allegata alla legge regionale 28 dicembre 2009, n. 5 (legge finanziaria 2010);in aumento
UPB S05.01.002
Spese per il Servizio sanitario regionale - Investimenti
2010 euro 5.000.000
2011 euro 2.000.000
2012 euro 2.000.000
2013 euro 2.000.0003. Le spese previste per l'attuazione della presente legge fanno carico alle suddette UPB del bilancio della Regione per gli anni 2010-2013 e a quelle corrispondenti dei bilanci per gli anni successivi.