CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 56
presentata dai Consiglieri regionali
DE FRANCISCI - DIANA Mario - PITTALIS - LADU - MANINCHEDDA - CAPELLI - MULA - CUCCA - BARRACCIU - MARIANI
il 31 luglio 2009
Partecipazione della Regione autonoma della Sardegna alla Fondazione Salvatore Cambosu
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RELAZIONE DEI PROPONENTI
La presente proposta di legge si inserisce nella linea tracciata dalla Regione Sardegna e finalizzata alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale e artistico consolidatosi nei decenni, inserendolo nel panorama delle conoscenze nazionali e mondiali.
La proposta, che autorizza la Regione a partecipare alla Fondazione Salvatore Cambosu segue, nell'ordine, la legge regionale 9 giugno 1989, n. 35 (Partecipazione della Regione alla creazione della Fondazione e al finanziamento del premio letterario intitolato a Giuseppe Dessì) e la legge regionale 31 luglio 1990, n. 35 (Partecipazione della Regione sarda alla creazione della Fondazione e al finanziamento del premio intitolato a Costantino Nivola).
Salvatore Cambosu, per l'originalità nell'espressione linguistica e nei contenuti, è oggi accostato ai grandi della letteratura del Novecento. Nacque ad Orotelli il 5 gennaio 1895 e morì presso l'ospedale sanatoriale di Nuoro il 21 novembre 1962. Dopo gli studi a Orotelli e Nuoro frequentò le Università di Padova e Roma. Insegnò nelle scuole elementari del suo paese e in diversi centri del nuorese. Scelse come sue residenze abituali Orotelli e Cagliari.
Intensa è stata la sua attività di pubblicista e giornalista sui temi a lui più cari, quale quello dell'identità sarda. Scrisse romanzi, tra i quali: Lo zufolo (1934), Il carro, poi ristampato con il titolo Lo sposo pentito, Miele amaro (1954), Il Supramonte di Orgosolo (1955), Una stagione a Orolai (1957). Sono numerosi i saggi e i racconti all'attenzione della critica in diverse rassegne antologiche e numerosi ancora gli inediti custoditi dalla sua famiglia. Collaborò inoltre con diverse riviste (Ichnusa, Il Politecnico, Nord e Sud, Il Mondo).
A Cagliari, Cambosu aveva stretti rapporti, tra gli altri, con Sebastiano Dessanay, Francesco Masala e Michelangelo Pira. I suoi scritti sono sistematicamente analizzati in Sardegna e in Italia e sono al centro dei movimenti di critica letteraria più attenti e moderni.
"La sua figura ha una centralità simbolica: essa è l'incarnazione di una mentalità magica in quanto custode della tradizione che vive nelle favole, nelle credenze, nelle forme rituali di elaborazione del lutto. [...] Quello della terra è un tema caro a Cambosu, svolto in molti suoi racconti e interventi giornalistici, sul filo ora della nostalgia e dell'idillio, ora di istanze che rivendicano la terra per i contadini e l'introduzione di nuove metodologie di coltivazione". (Giovanna Cerina, in Salvatore Cambosu - Tra due Sardegne).
"Cambosu appare bene in possesso di uno strumento espressivo di altissima qualità e di un autentico talento di narratore; le leggende e le storie che egli ha raccolto dal popolo od ha semplicemente assunto attingendo ad un patrimonio comune alla nostra gente hanno subito, passando attraverso la sua scrittura, un'impronta che non si cancellerà più. Tuttavia, non resta meno vero che egli è come attraversato da quel flusso ininterrotto di storie nel quale consiste il patrimonio culturale della gente isolana. Egli appare come un punto di convergenza e di successive irradiazioni di racconti, miti, leggende, favole che avvolgono con la loro tela fitta di fumo ogni angolo della nostra terra". (Sandro Maxia, Cambosu - Il paese dei racconti).
"Gli articoli, i reportages, i racconti e le recensioni, pur differenziandosi formalmente, in virtù delle diverse finalità e dei diversi destinatari a cui di volta in volta obbediscono e si rivolgono, portano inequivocabilmente impresso il segno di uno stile inconfondibile, che è poi l'impronta di un'intelligenza, di una cultura e di una sensibilità, tanto raffinate e profonde da rendersi riconoscibili comunque e in qualsiasi contesto". (da I racconti a cura di Paolo Maninchedda).
La Fondazione Salvatore Cambosu, con sede in Orotelli, promossa dall'amministrazione comunale del centro del nuorese, alla quale la Regione potrà partecipare nei modi e nelle forme previste dalla presente proposta di legge, si prefigge i seguenti scopi:
1. promuovere, realizzare e sostenere ogni iniziativa volta a stimolare la lettura, la conoscenza e la ricerca relative alle opere ed al pensiero dello scrittore;
2. organizzare studi, convegni, seminari, mostre ed ogni altra iniziativa tendente alla valorizzazione dell'opera e alla divulgazione e all'approfondimento del suo messaggio culturale e umano.In particolare la Fondazione si impegna nell'istituzione del museo intitolato allo scrittore, presso casa Cambosu, nell'abitato di Orotelli, previa acquisizione dell'immobile al patrimonio del Comune; ad indire un premio biennale rivolto ai giovani scrittori e a sviluppare scambi culturali con alte istituzioni nazionali e internazionali aventi finalità affini. La Fondazione curerà con apposita strumentazione tecnica la comunicazione, anche on-line.
La presente proposta di legge intende disciplinare quanto segue:
- all'articolo 1, la definizione della partecipazione della Regione autonoma della Sardegna alla Fondazione Salvatore Cambosu, con sede nel comune di Orotelli, individuando le condizioni giuridico-finanziarie di tale partecipazione e articolando le modalità del rapporto tra la Regione e il Comune di Orotelli;
- all'articolo 2, la definizione delle finalità della Fondazione, recependole e ampliandole;
- all'articolo 3, la definizione degli elementi costitutivi dello Statuto, alla luce della partecipazione della Regione;
- all'articolo 4, l'istituzione del premio Salvatore Cambosu;
- all'articolo 5, le sanzioni in caso di inadempienze;
- all'articolo 6, la norma finanziaria.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Partecipazione della Regione Sardegna alla Fondazione Salvatore Cambosu1. La Regione partecipa, nei modi e nelle forme previsti dalla presente legge, alla Fondazione Salvatore Cambosu, con sede in Orotelli, il cui statuto è stato approvato dal Consiglio comunale dello stesso centro in data 14 dicembre 2006 con delibera n. 51 ed è registrato con atto notarile 11 aprile 2007, n. 866 - Mod1, registrato a Olbia.
2. Al fine dei raggiungimento degli obiettivi della Fondazione di cui al comma 1, la Regione assegna al Comune di Orotelli la somma necessaria per l'acquisto e per l'adeguamento della specifica destinazione d'uso dei seguenti beni:
a) la casa d'abitazione dello scrittore, sita nella via Cambosu in Orotelli;
b) altri eventuali stabili o terreni limitrofi comunque interni al territorio comunale, necessari per dotare la fondazione degli strumenti adeguati alla gestione delle attività culturali, scientifiche e di divulgazione;
c) eventuali arredi e oggetti già di proprietà dello scrittore.3. L'acquisto della casa d'abitazione e dei beni indicati al comma 2 sarà definito dall'amministrazione comunale di Orotelli entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge e concorrerà alla dotazione patrimoniale della Fondazione. La ristrutturazione della casa Cambosu sarà effettuata dalla Fondazione; essa, a tal fine, attraverso i suoi organi di gestione, predispone un dettagliato preventivo di spesa, per l'approvazione del relativo finanziamento a valere sulle disponibilità che saranno garantite dall'Amministrazione regionale ai sensi dell'articolo 6, comma 1.
4. I beni di cui al comma 2 saranno acquisiti e restaurati a cura del comune di Orotelli, d'intesa con gli organi della Fondazione ed alla stessa saranno trasferiti una volta pronti per la specifica destinazione d'uso.
Art. 2
Finalità della Fondazione1. L'erogazione delle somme di cui all'articolo 1 e dei contributi per la gestione della Fondazione è condizionata al fatto che la Fondazione Cambosu rispetti le seguenti finalità:
a) analisi sistematica e valorizzazione dell'opera letteraria e del messaggio storico e umano di Salvatore Cambosu;
b) studio delle culture contemporanee e delle relative forme di comunicazione, nonché delle espressioni letterarie ed artistiche in forma scritta, visiva e orale;
c) analisi dei problemi legati al rapporto storico dell'uomo con il suo ambiente e con la natura;
d) studio delle trasformazioni produttive, sociali e culturali della Sardegna nella realtà contemporanea.2. Lo statuto della Fondazione potrà prevedere, anche con formulazioni differenti, le finalità di cui al comma 1, ma non escluderle nella sostanza e potrà aggiungerne altre purché con esse compatibili.
Art. 3
Statuto della Fondazione e partecipazione della Regione1. L'Amministrazione regionale, a seguito dell'entrata in vigore della presente legge e secondo le procedure previste dal Codice civile, partecipa alla Fondazione Salvatore Cambosu, promossa dal Comune di Orotelli, così come specificato all'articolo 1.
2. La Regione concorre alla composizione alla formazione e al funzionamento degli organi sociali, alle finalità istituzionali della Fondazione, nonché alle altre indicazioni prescritte dal Codice civile.
3. L'erogazione dei contributi regionali previsti dalla presente legge è condizionata dal fatto che lo statuto della Fondazione, oltre alle finalità descritte all'articolo 2, prevede:
a) l'attivazione di una gestione stabile, quotidianamente aperta al pubblico, del museo Cambosu, delle attività informative e del sito internet per le informazioni on-line;
b) la presentazione entro l'anno solare al Comune di Orotelli e all'amministrazione regionale di una relazione annuale, di merito e finanziaria, di consuntivo per l'anno in corso e di previsione per il successivo, sulle attività dell'istituzione.
Art. 4
Sospensione dei contributi1. L'Amministrazione regionale potrà sospendere l'erogazione dei contributi previsti dalla presente legge per gravi e reiterate violazioni dello statuto della Fondazione.
Art. 5
Premio letterario Salvatore Cambosu1. La Regione assegna al Comune di Orotelli un contributo biennale per l'organizzazione di un premio letterario, che potrà essere esteso anche ad altre forme di espressione artistica, intitolato a Salvatore Cambosu. Il regolamento del premio dovrà prevedere una specifica attività di divulgazione, attraverso gli strumenti più idonei alla divulgazione globale.
Art. 6
Norma finanziaria1. Le spese previste per l'attuazione della presente legge sono valutate come segue:
a) euro 750.000 per l'anno 2010 quale finanziamento al Comune di Orotelli per l'acquisizione e la ristrutturazione dei beni di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b) e c);
b) euro 100.000 annuì, a decorrere dal 2010, quale contributo alla Fondazione per le spese di gestione. Alla relativa spesa si fa fronte con quota parte delle entrate proprie della Regione ai sensi della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 (Statuto speciale per la Sardegna), articolo 8, come modificato dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) articolo 1, comma 834.2. Alle spese per l'organizzazione del premio letterario previsto nell'articolo 5 si provvede ai termini della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 (Norme in materia di programmazione, di bilancio e di contabilità della Regione), articolo 4, comma 1, lettera e).