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TESTO DEL PROPONENTE

Art. 1 Oggetto 1. È istituita una commissione speciale d'indagine consiliare avente per oggetto la verifica della organizzazione delle strutture pubbliche regionali e locali competenti in materia di prevenzione degli incidenti e infortuni sul lavoro, il loro funzionamento e coordinamento e la piena attuazione delle diverse disposizioni normative in materia di sicurezza sul lavoro e salubrità degli ambienti di lavoro, nonché per la valutazione dello stato della spesa pubblica a tal fine destinata. 2. La commissione di cui al comma 1 ha, inoltre, il compito di acquisire ogni elemento utile a valutare la qualità della formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, in funzione della prevenzione degli infortuni, e di quella degli addetti, pubblici e privati, alla sicurezza nei luoghi di lavoro. La medesima commissione deve verificare anche le effettive disponibilità tecniche nelle dotazioni organiche delle strutture pubbliche preposte alle attività ispettive e a quelle repressive per un efficace contrasto degli incidenti sul lavoro e degli illeciti ad essi connessi. 3. Alla commissione di cui al comma 1, che in particolare deve accertare lo stato di attuazione delle disposizioni regionali di cui alla legge regionale 30 maggio 2008, n. 8 (Interventi urgenti a favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro in Sardegna e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro), e quelle di cui alla legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione - legge finanziaria 2008), articolo 8, comma 5, e legge regionale 14 maggio 2009, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione - legge finanziaria 2009), articolo 2, comma 18, è attribuito il compito di predisporre un organico piano di intervento, anche normativo e finanziario, da presentare al Consiglio regionale per la sua approvazione.   Art. 2 Composizione, funzionamento e durata 1. La commissione speciale d'indagine è composta da nove consiglieri regionali. 2. Alla nomina dei componenti della commissione, la cui composizione deve rispecchiare la proporzione dei gruppi consiliari, provvede il Presidente del Consiglio regionale entro trenta giorni dall'approvazione della presente norma. 3. La commissione elegge nel suo seno un presidente e un ufficio di presidenza. 4. Per il funzionamento della commissione si applicano, in quanto compatibili, le norme recate al capo VI del Regolamento interno del Consiglio regionale. 5. La commissione delibera sulle consulenze professionali e le altre spese occorrenti per la sua attività, nei limiti della disponibilità finanziaria di cui all'articolo 4. Ai conseguenti adempimenti si provvede secondo quanto previsto dal regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale. 6. La commissione deve concludere i suoi lavori nel termine di sei mesi dalla sua istituzione. Il termine può essere prorogato dal Presidente del Consiglio regionale, su richiesta motivata della commissione, ma non può comunque estendersi oltre il termine di un anno.   Art. 3 Relazione finale 1. A conclusione dei suoi lavori la commissione approva una relazione, nella quale deve essere dato atto di eventuali posizioni di minoranza, comprensiva dei contenuti di cui all'articolo 1, commi 2 e 3. 2. La relazione è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione ed è trasmessa al Presidente del Consiglio regionale per l'inserimento all'ordine del giorno dell'Assemblea, che avviene secondo le norme recate dal Regolamento interno in materia di programmazione dei lavori.   Art. 4 Norma finanziaria 1. Le spese previste per l'attuazione della presente legge sono valutate in euro 25.000 per gli anni 2009 e 2010. 2. Nel bilancio della Regione per l'anno 2009 sono apportate le seguenti variazioni: in aumento UPB S01.03.009 Altre spese istituzionali 2009 euro 25.000 2010 euro 25.000 in diminuzione UPB S08.01.002 FNOL - Parte corrente 2009 euro 25.000 2010 euro 25.000 mediante riduzione della riserva di cui alla voce 1 della tabella A allegata alla legge finanziaria.