CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE N. 555

presentato dalla Giunta regionale,
su proposta dell'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale,
CHERCHI

il 4 settembre 2013

Interventi urgenti a favore degli allevatori per fronteggiare la febbre catarrale
degli ovini (blue tongue)

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RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Nel corso dei mesi di giugno e luglio 2013 si è assistito in Sardegna ad una forte recrudescenza della diffusione della febbre catarrale degli ovini (blue tongue), presente ormai su gran parte del territorio regionale, con gravi disagi sia per le aziende direttamente coinvolte dall'infezione, ma anche per quelle che, pur non essendo state infettate, sono sottoposte alle restrizioni sanitarie previste per impedire la diffusione del morbo.

Già a partire dal mese di ottobre del 2012 la nuova epidemia ha interessato numerose aziende ubicate nei territori di competenza delle Aziende sanitarie n. 7 (Carbonia), n. 8 (Cagliari) e n. 4 (Lanusei) causando la morte di oltre 9.000 capi ovini.

Per fronteggiare questa prima fase di emergenza la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, con la deliberazione n. 6/4 del 31 gennaio 2013, ha autorizzato la spesa di euro 2.000.000 per l'istituzione di aiuti finalizzati a compensare gli allevatori colpiti dall'epidemia del valore degli animali morti, delle perdite di reddito derivanti dalla morte e abbattimento degli animali e della riduzione di reddito conseguente all'infezione. Tali aiuti non erano soggetti all'obbligo di notifica perché coerenti con le categorie di aiuti e con le relative condizioni di attuazione contemplate dall'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1857/2006 del 15 dicembre 2006. Di conseguenza gli stessi sono entrati in vigore nel rispetto dei termini e delle condizioni enunciate dall'articolo 20 del medesimo regolamento.

La nuova fase epidemica richiede che anche in favore delle aziende infettate dalla malattia nel corso di questi ultimi mesi venga istituito un regime di aiuti, analogamente a quello previsto dalla deliberazione n. 6/4, finalizzato a sostenere il reddito degli allevatori e superare così la condizione di forte disagio in cui questi si trovano.

Il presente disegno di legge vuole, quindi, costituire la base normativa per reiterare le misure di sostegno anche in favore delle imprese zootecniche interessate dalla nuova fase epidemica, adeguandole eventualmente all'attuale fase del ciclo produttivo e alla situazione epidemiologica degli allevamenti, e apportare le necessarie risorse finanziarie per l'attuazione delle stesse.