CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE N. 356

presentato dalla Giunta regionale,
su proposta dell'Assessore regionale dell'industria, ZEDDA

il 26 gennaio 2012

Autorizzazione alla partecipazione del rilancio della Keller Elettromeccanica Spa -
Intervento finanziario della SFIRS Spa

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RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

La Società Keller Elettromeccanica Spa, importante azienda sarda, ha sede nel comune di Villacidro. A seguito della difficile situazione di crisi del sistema produttivo, nel mese di luglio 2010 ha attivato il piano di ristrutturazione aziendale. A causa del perdurare delle difficoltà ha dovuto abbandonare il piano di ristrutturazione e favorire l'ingresso di una nuova compagine azionaria, attraverso la messa in liquidazione volontaria della società nel mese di ottobre 2011.

Al fine di realizzare il rilancio produttivo dello stabilimento di Villacidro attualmente di proprietà della Keller Elettromeccanica Spa in liquidazione, partecipata nella misura del 28,58 per cento dal Gruppo SFIRS tramite la controllata GE.SE. Srl in liquidazione, nell'ambito delle azioni di scouting, la finanziaria regionale SFIRS Spa - in virtù di due operazioni perfezionate rispettivamente nel 2008 e nel 2009 - è stata costituita il 24 gennaio 2012, una nuova società unipersonale, la SK Ferroviaria Srl, con sede in Villacidro (VS) interamente posseduta dalla società ceca Skoda Transportation AS.

La stessa società Skoda ha manifestato la ferma volontà di dare attuazione a un nuovo piano industriale per il rilancio produttivo del complesso ubicato nel Medio Campidano. La new company ha, quale amministratore unico, l'ing. Zal Shahbaz, Vice President Senior di Skoda Trasportation S.a., a dimostrazione della diretta promanazione dei vertici del gruppo ceco nella strategia di investimento in Sardegna.

Si riassumono le circostanze per le quali la Keller Elettromeccanica Spa è stata posta in liquidazione a far data dal 3 ottobre 2011, essendo venuti meno i presupposti di continuità aziendale. Quest'ultima è stata considerevolmente compromessa per via dell'impossibilità per gli azionisti di porre rimedio ai compromessi assetti economici e finanziari, condizionati dall'erosione totale del patrimonio netto, dalla situazione debitoria, dalla messa in mobilità del personale aziendale (ammontante a 320 unità oltre all'indotto), dalle gravi problematiche industriali del ramo d'azienda sito in Sicilia.

Tutto ciò aggravato da una congiuntura negativa del settore, richiedente interventi straordinari per ricostruire le condizioni societarie, industriali e di mercato attraverso le quali riposizionare lo stabilimento di Villacidro e le sue maestranze, nonché adempiere alla realizzazione del rilevante portafoglio di commesse acquisite. Viene altresì fatto riferimento al default del gruppo imprenditoriale di riferimento (Gruppo Busi - allo stato in procedura di concordato preventivo) coinvolto in una gravissima crisi e impossibilitato a rifinanziare l'iniziativa.

Si rammenta che l'informazione proveniente dalla Skoda Transportation AS in ordine all'attivazione di una procedura di due diligence per un intervento in favore di una ripresa aziendale è pervenuta alla Regione e alla SFIRS in data 20 luglio 2011, e ha consentito - a partire da quel momento - di verificare la possibilità di riattivare lo stabilimento e reimpiegare il personale in mobilità, alla luce della consistenza delle commesse in essere, prontamente cantierabili.

Le trattative, attivate nel mese di luglio e proseguite senza interruzioni nei mesi successivi, hanno consentito la firma da parte della Skoda Transportation AS, sotto l'egida della SFIRS di una manifestazione d'interesse consistente in un impegno nei confronti della Keller Elettromeccanica Spa inteso ad avviare un importante investimento estero diretto in Sardegna per mezzo di un programma pluriennale, entro cui ricomprendere i dettagli sulle clausole societarie, la gestione, i dati occupazionali, le iniziative industriali, il partenariato con le istituzioni e con i portatori di interesse coinvolti per quanto di loro competenza.

Si evidenzia che in corrispondenza dell'avvenuta costituzione della nuova società denominata SK Ferroviaria Srl è stato altresì delineato il programma operativo da attuare, in particolare in ordine alle modalità della gestione e della capitalizzazione della nuova impresa, secondo i seguenti criteri:

1. aumento del capitale sociale dagli attuali euro 10.000 (diecimila) fino a euro 10.000.000 (diecimilioni), trasformazione della società a responsabilità limitata in società per azioni con potenziale sottoscrizione delle azioni da parte di SFIRS entro una quota del 40 per cento del capitale sociale, con obbligo di riscatto;

2. affitto del ramo d'azienda di Villacidro (VS) di Keller Elettromeccanica Spa in liquidazione per un periodo di 24 mesi a fronte di canoni annui in via di definizione con al termine un'opzione di acquisto che sarà esercitata se la nuova società raggiungerà i prefissati risultati commerciali, industriali ed economico/finanziari;

3. apporti di capitale definiti con deliberazione della Giunta regionale;

4. assorbimento, in successive fasi, della forza lavoro attuale dello stabilimento di Villacidro della Keller Elettromeccanica Spa all'interno della nuova cornice aziendale ed eventuale ampliamento del personale compatibilmente con l'accrescimento del flusso di commesse.

A dimostrazione dell'avviato impegno del gruppo ceco nell'azienda sarda, si fa menzione della fideiussione rilasciata dalla Skoda in nome e per conto della Keller in relazione alla commessa aggiudicata dalla Egyptian National Railway per un totale di oltre 200 milioni di euro (quota Keller 80 milioni).

Tutto ciò premesso, ai sensi dell'articolo 18, comma 43, della legge regionale 30 giugno 2011, n. 12 (Disposizioni nei vari settori di intervento), nonché a sostegno delle azioni di rilancio industriale dello stabilimento di Villacidro della Keller Elettromeccanica Spa in liquidazione imperniate sulla SK Ferroviaria Srl, il disegno di legge autorizza la partecipazione della SFIRS Spa, in veste di società unipersonale soggetta a direzione e coordinamento della Regione autonoma della Sardegna, entro i limiti che saranno proceduralmente definiti e sulla base di uno specifico mandato.

L'articolo 1 contempla le finalità della norma e prevede l'autorizzazione preventiva alla SFIRS alla partecipazione al capitale sociale della New-Co.

L'articolo 2 definisce i criteri del programma operativo e le modalità della gestione e capitalizzazione della nuova impresa.