CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURADISEGNO DI LEGGE N. 226
presentato dalla Giunta regionale,
su proposta dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale,
LIORIil 18 novembre 2010
Gestione del sistema informativo sanitario regionale
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RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
Il sistema informativo sanitario regionale è costituito da un insieme di sistemi informativi integrati, realizzati e in corso di realizzazione, tra cui si citano i sistemi SISaR, MEDIR, RTP, ANAGS, SILUS, ecc., e rappresenta uno strumento essenziale per il governo clinico ed economico del Sistema sanitario regionale nel suo complesso. Tale insieme di sistemi richiede strategie di coordinamento e gestione unitaria la cui competenza può essere attribuita unicamente all'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale. La complessità e l'importanza del sistema informativo sanitario regionale, in considerazione degli impatti sia sulla spesa pubblica che sulla qualità del servizio sanitario, rendono imprescindibile un governo complessivo del sistema regionale finalizzato ad una maggiore uniformità dei servizi garantiti dalle diverse aziende sanitarie, all'esigenza di assicurare tecnologie e professionalità ai massimi livelli ed alla necessità di istituire e mantenere efficienti tutte le azioni indispensabili a garantire il corretto ed efficiente funzionamento del sistema stesso. A tale proposito si pone l'attenzione sul fatto che i sistemi informativi complessi richiedono, per poter garantire la corretta operatività, un insieme di attività di gestione da effettuare continuativamente nel tempo. Tra queste attività si ricordano, a titolo di esempio:
- la gestione delle applicazioni e delle basi di dati;
- la manutenzione correttiva ed adeguativa;
- la migrazione e la conversione delle applicazioni;
- l'assistenza tecnica in remoto e in locale;
- la formazione continua e l'aggiornamento dell'addestramento;
- la gestione e manutenzione delle infrastrutture informatiche e telematiche di base;
- la gestione sistemistica;
- la gestione della sicurezza logica e fisica;
- la gestione della continuità operativa e del disaster recovery;
- il controllo dei livelli di servizio e della qualità;
- la gestione e manutenzione delle postazioni di lavoro;
- la gestione della configurazione;
- la gestione dei processi operativi;
- la gestione dei nomenclatori.Tutto ciò porta a privilegiare la scelta di un sistema distribuito sul territorio quanto a raccolta e utilizzo delle informazioni e centralizzato a livello regionale quanto a governo e standardizzazione e particolari competenze specialistiche; vi è quindi la necessità di un centro regionale di servizi, capace di sfruttare a pieno le moderne tecnologie e la nuova rete telematica della Regione, dotato di tutte le competenze professionali e in grado di sviluppare e gestire le informazioni relative alle diverse realtà territoriali. Tale necessità è stata formalizzata e precisamente definita mediante l'Accordo di programma quadro in materia di società dell'informazione III atto integrativo, stipulato con il Ministero dello sviluppo economico in data 31 luglio 2007, ed il POR FESR 2000-2006.
Si ricorda inoltre che i sistemi di sanità elettronica, analogamente a quanto è avvenuto per tutti i sistemi informativi regionali completati, ad esempio con il SIBAR, necessitano di una gestione e di una manutenzione evolutiva e correttiva, oltre a naturali esigenze di estensione relative ad elementi essenziali non previsti nel bando originario o resisi necessari in seguito all'introduzione di nuove normative o regolamenti.
Per contro nella legge regionale 28 dicembre 2009, n. 6 (Bilancio di previsione per l'anno 2010 e bilancio pluriennale per gli anni 2010-2013), non sono stati previsti gli stanziamenti necessari per la manutenzione, gestione e implementazione del Sistema informativo sanitario regionale.
In particolare, la gestione dei sistemi già realizzati, affidata alla società in house Sardegna IT, ha visto i finanziamenti esauriti nei primi mesi del 2010.
Il Servizio sistema informativo, osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio, consapevole della criticità e dell'importanza del servizio erogato da Sardegna IT nell'ambito della sanità, ha a più riprese e col necessario anticipo attivato azioni miranti ad ottenere i necessari finanziamenti:
- richiesta di variazione di stanziamento da una UPB ad un'altra (27 luglio 2009) prot. n. 15132 (indirizzata al direttore del Servizio bilancio dell'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio) per euro 1.000.000;
- richiesta di azioni correttive sulla manovra finanziaria del 2010-2013 sul fronte della sanità elettronica per complessivi euro 4.120.000 (con nota del 12 ottobre 2009, prot. n. 19980, indirizzata al direttore del Servizio bilancio dell'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio);
- richiesta di variazione alla proposta di bilancio 2010, con richiesta di finanziamenti per complessivi euro 7.680.000 (con nota del 23 dicembre 2009, prot. n. 25401, indirizzata all'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio);
- segnalazione di possibili disservizi nella gestione dei sistemi in ambito sanitario (nota del 30 dicembre 2009, prot. n. 25730, indirizzata al direttore del Servizio bilancio dell'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio);
- deliberazione della Giunta regionale n. 2/27 del 19 gennaio 2010 avente per oggetto "Stanziamento in bilancio per esigenze di gestione e di manutenzione correttiva ed adeguativa degli applicativi del Sistema sanitario regionale, nonché di estensione del Progetto SISaR mediante l'utilizzo dell'opzione sul sesto quinto".Nessuna di queste azioni, anche laddove si operava con un mero trasferimento di fondi (sottratti ai fondi destinati alla costituzione dell'Agenzia regionale per la sanità), ha mai dato esito né ricevuto alcuna risposta e pertanto si riscontra, per l'annualità 2010 in corso, una situazione estremamente critica, con il rischio di un'interruzione dei servizi affidati alla società in house Sardegna IT. Infatti, stante la più volte condivisa situazione di bilancio in capo al Servizio sistema informativo, osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio, nonostante i ripetuti allarmi e le numerose azioni di sollecito e sensibilizzazione effettuate dalla Direzione generale della sanità verso i soggetti istituzionali deputati all'attribuzione delle competenze economiche necessarie, risulta tuttora inattuabile per l'Assessorato procedere ad un qualunque tipo di copertura della rendicontazione delle attività di cui sopra.
Alla luce della grave situazione attuale, risulta pertanto indispensabile provvedere mediante un'opportuna legge regionale affinché nelle prossime annualità non si ripetano le condizioni che attualmente stanno mettendo a rischio l'esistenza stessa del sistema informativo sanitario regionale. Quindi, al fine di dare attuazione alle necessità sopra evidenziate e di garantire la continuità e la sussistenza stessa del sistema informativo sanitario regionale, occorre prevedere annualmente un adeguato stanziamento di fondi a favore dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, assolutamente imprescindibile al fine di consentire il funzionamento degli applicativi realizzati e in corso di realizzazione e che soddisfi l'esigenza di garantire il pieno funzionamento, anche per il futuro, di tutti i sistemi informativi.
Si ribadisce, infine, come l'assenza di fondi per la sopra descritta fase di gestione operativa e di manutenzione dei sistemi causerebbe la crisi degli stessi e la conseguente paralisi del sistema sanitario, ormai totalmente integrato nei nuovi applicativi, ed è pertanto evidente la necessità che annualmente la Direzione generale della sanità disponga in autonomia di un budget di bilancio congruo alle necessità, stimabile in euro 1.200.000 per l'annualità 2010 ormai in chiusura e in euro 2.500.000 per ciascuna annualità del triennio 2011-2013.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Finalità1. La presente legge, considerate la complessità e l'importanza del Sistema informativo sanitario regionale per gli impatti prodotti sia sulla spesa pubblica che sulla qualità del servizio sanitario, assicura strategie di coordinamento e di gestione unitaria.
2. Per le finalità di cui al comma 1, tutte le competenze e le risorse economico-finanziarie relative alla gestione e manutenzione del sistema informativo sanitario regionale sono attribuite esclusivamente all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale. Le risorse sono iscritte annualmente nel relativo stato di previsione del bilancio di previsione annuale e pluriennale della Regione.
Art. 2
Norma finanziaria1. Agli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge, determinati in euro 1.200.000 per l'anno 2010 e in euro 2.500.000 per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013, si fa fronte mediante pari utilizzo delle risorse di cui all'articolo 9, comma 13, della legge regionale 24 febbraio 2006, n. 1 (legge finanziaria 2006) e successive modifiche e integrazioni, iscritte in conto dell'UPB S05.01.003 (capitolo SC05.0056) del bilancio regionale per gli stessi anni.
2. Nel bilancio di previsione della Regione per l'anno 2010 e per gli anni 2011-2013 sono apportate le seguenti variazioni:
SPESA
in diminuzione
UPB S05.01.003
Interventi di edilizia sanitaria e miglioramento tecnologico delle strutture sanitarie
2010 euro 1.200.000
2011 euro 2.500.000
2012 euro 2.500.000
2013 euro 2.500.000in aumento
UPB S05.01.003
Sistema informativo del settore sanitario
(cap. NI) - CdR 00.12.01.05
2010 euro 1.200.000
2011 euro 2.500.000
2012 euro 2.500.000
2013 euro 2.500.000
Art. 3
Variazioni di bilancio1. Al fine di soddisfare le istanze di contributo presentate dalle associazioni di volontariato ai sensi dell'articolo 118 della legge regionale 15 aprile 1988, n. 11 (legge finanziaria 1988), e risultate idonee, relative all'anno 2009, si introduce la seguente variazione nello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l'anno 2010, approvato con la legge regionale 28 dicembre 2009, n. 6 (Bilancio di previsione per l'anno 2010 e bilancio pluriennale per gli anni 2010-2013):
STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA
variazione in diminuzione
UPB S05.01.008
2010 euro 750.000UPB S05.01.009
2010 euro 450.000variazione in aumento
UPB S05.03.002
2010 euro 1.200.000