CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE N. 164

presentato dalla Giunta regionale,
CAPPELLACCI

il 15 aprile 2010

Agevolazioni ai magistrati assegnati a sedi disagiate della Sardegna

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RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Come è noto per le ricorrenti e allarmanti notizie riportate dai mezzi di informazione, alcuni uffici giudiziari che hanno sede in particolari zone della Sardegna, che per posizione geografica e carenze infrastrutturali possono definirsi disagiate, incontrano difficoltà a ricoprire gli organici.

I problemi di natura socio-economica presenti in tali aree, uniti alla situazione di incompletezza degli organici dei magistrati, si riflettono negativamente sul pacifico e ordinato svolgimento della vita delle comunità, ostacolandone lo sviluppo e le conseguenti ricadute occupazionali.

È quindi primario interesse della Regione contribuire a rimuovere ogni ostacolo che si frappone al funzionamento degli organi giudiziari.

L'intervento dell'istituzione regionale deve principalmente consistere in una costante e decisa azione politica a favore dei competenti organi dello Stato presenti nell'Isola.

Quando possibile, peraltro, non può escludersi un interessamento diretto che tenda a rendere più accettabili, anche dal punto di vista economico, le condizioni di permanenza dei magistrati, specialmente di quelli più giovani che normalmente esercitano funzioni inquirenti, nelle sedi meno richieste per le oggettive, difficili situazioni ambientali.

In quest'ultimo ambito si ipotizza un intervento finanziario della Regione per alleggerire il costo degli alloggi dei sostituti procuratori che accettassero volontariamente di ricoprire i posti vacanti nelle procure aventi sede nelle zone disagiate delle quali si parla.

È stato pertanto predisposto un disegno di legge che contiene, appunto, l'autorizzazione alla Giunta regionale a disporre la concessione di siffatte agevolazioni, avvalendosi di fondi del bilancio che, al momento, si possono quantificare in euro 65.000.