CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Alluvione: audizione del Presidente della Regione in commissione Bilancio
Cagliari, 3 dicembre 2013 - Vigilare, creare delle
strutture della Protezione civile snelle e pronte ad intervenire in
caso di emergenza, concentrare in Sardegna i circa 300 vigili del
fuoco che operano nella Penisola, istituire un fondo spese per
sostenere e coordinare i volontari.
Sono questi gli obiettivi del Disegno di legge sull’emergenza
alluvione che sarà discusso questo pomeriggio in Consiglio
regionale.
Sull’argomento è stato sentito questa mattina in commissione
“Bilancio”, presieduta da Pietro Fois, il Presidente della Regione
Ugo Cappellacci.
La necessità condivisa da tutti è quella di approvare delle norme
che consentano alla protezione civile una operatività immediata. Per
questo è prevista nel testo di legge l’istituzione a Cagliari di un
“Centro funzionale servizi” che potrà agire direttamente , in
situazione di emergenza, senza dover seguire i normali iter
burocratici.
Inoltre, saranno istituiti degli uffici periferici sul territorio
che saranno collegati costantemente con la centrale della protezione
civile.
Nel testo che sarà portato all’esame dell’Assemblea è anche previsto
un fondo di spese di un milione di euro per sostenere e coordinare
il mondo del volontariato.
I commissari hanno anche chiesto al Presidente della Regione di
sollecitare al Ministro il trasferimento in Sardegna dei circa 300
vigili del fuoco che operano nella Penisola.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della commissione
Bilancio Pietro Fois che ha ricordato che comunque la questione
della “sufficienza delle risorse” è ancora aperta. “Siamo in attesa
- ha detto il presidente Fois – che il governo nazionale, con
l’approvazione definitiva della legge di stabilità, quantifichi
l’esatto ammontare delle risorse extra (oltre i 20 milioni già
stanziati) che saranno destinati ai territori colpiti
dall’alluvione. Inoltre, attendiamo la relazione del commissario
Cicalò in cui avremo la certezza dell’entità dei danni. Solo così
saremo in grado di capire quale sarà l’esatto impegno dello Stato
ed, eventualmente, quale sarà l’entità delle somme da prevedere
nella Finanziaria”.
Intanto, tutti d’accordo sugli interventi immediati da affrontare:
saranno risarcite le imprese (sia per le infrastrutture danneggiate
che per i materiali; mentre per i civili si risarciranno le sole
infrastrutture.
La commissione ha sollecitato anche una maggiore attenzione per il
risarcimento dei beni mobili soprattutto nel caso in cui questi beni
siano necessari per il prosieguo dell’attività lavorativa.
La commissione è stata riconvocata per domani alle 16. (R.R.)