CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Allarme carceri, la consigliera regionale Lina Lunesu (Fratelli d’Italia – Centro Destra Sardegna) sollecita la Giunta: “subito l’applicazione dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale.
Cagliari, 10 ottobre 2013 - “La giunta deve
immediatamente adottare nei confronti del Governo nazionale ogni
iniziativa utile a rendere finalmente effettivo il principio di
territorializzazione della pena così come previsto nell’ordine del
giorno n. 99, approvato all’unanimità il 5 giugno scorso dal
Consiglio regionale”.
La richiesta è della consigliera regionale di Fratelli d’Italia –
Centro Destra Sardegna Lina Lunesu che sollecita la giunta a dare
immediata attuazione al provvedimento adottato nei mesi scorsi
dall’Assemblea, di cui è prima firmataria.
“Non è possibile più aspettare – dichiara la consigliera del Pdl –
la situazione nelle strutture carcerarie isolane è allarmante. Gli
edifici sono sovraffollati, le piante organiche della polizia
penitenziaria sono del tutto insufficienti, le condizioni igieniche
e sanitarie estremamente precarie”.
Nell’appello rivolto alla giunta l’on. Lunesu ricorda che
l’esecutivo deve attivarsi nei confronti del Ministero della
giustizia e del Ministero degli esteri, visto il gran numero di
detenuti stranieri presenti in Sardegna, affinchè vengano avviate le
relazioni diplomatiche con i governi stranieri per stipulare
convenzioni e protocolli d’intesa in materia carceraria.
“E’ inoltre necessario – sottolinea Lina Lunesu – attivarsi con i
presidenti delle altre Regioni per aprire un tavolo di confronto al
fine di trovare soluzioni sia al sovraffollamento sia alla mancata
applicazione del principio della territorializzazione della pena”.
La consigliera chiede, inoltre, di sapere se e quante risorse
finanziarie sono state stanziate per risolvere i problemi delle
carceri in Sardegna e se il Governo nazionale ha comunicato i dati
del fabbisogno del personale in modo da poter attuare in tempi
rapidi la mobilità degli agenti penitenziari sardi che lavorano da
anni nella penisola.
“In un paese civile – ha concluso l’on. Lunesu – le carceri devono
essere umane e devono tendere alla rieducazione del detenuto. Spetta
alla giunta regionale agire subito con un’azione decisa e
tempestiva. Auspico che al più presto si insedi la Commissione
interistituzionale permanente prevista dal protocollo d’intesa
siglato dalla Regione con il Ministero della giustizia nel 2006”.
(R.R.)