CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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 Presentata la Proposta di legge “Interventi preventivi in materia di abuso di sostanze alcoliche nell’età giovanile e adolescenziale”.

 

Cagliari, 4 febbraio 2013 - I giovani sardi fanno un uso eccessivo di sostanze alcoliche. Negli ultimi dieci anni, a una diminuzione nel consumo da parte degli adulti è corrisposto un aumento tra i minori. La tendenza, registrata in Sardegna è quella di avvicinarsi all’alcool in età sempre più precoce.
Per cercare di prevenire e arginare l’abuso di sostanze alcoliche nell’età giovanile e adolescenziale è stata presentata in Consiglio regionale una proposta di legge che individua le azioni da intraprendere per tutelare, promuovere e valorizzare la salute e il benessere della popolazione più giovane.
“La Sardegna – ha dichiarato Gabriella Greco (Pdl), prima firmataria della Proposta di legge - è una Regione particolarmente a rischio. I minori sardi dell’età di 11 anni che hanno dichiarato di consumare vino sono stati, nel 2008, il 49,1% “. Con riferimento all’anno 2011 per comprendere la gravità del fenomeno è sufficiente considerare i risultati di una ricerca condotta su un campione di 4380 giovani di età compresa tra i 10 ed i 18 anni : più della metà dichiara di bere alcolici ed esattamente il 58,7%.
Un altro dato allarmante è che i giovani intervistati hanno dichiarato di aver iniziato a bere a 11,7 anni, le ragazze principalmente in compagnia di amici, i ragazzi in famiglia. I minori più a rischio hanno un’età compresa tra i 14 e i 15 anni. La percentuale di quindicenni che ha “abusato “ (nel senso di stato di alterazione psico – fisica )di sostanze alcoliche risulta superiore alla media nazionale ( 25% i maschi – 13% le femmine).
“Il rischio di abuso alcolico – ha affermato Gabriella Greco - è una minaccia che non deve essere sottovalutata. Per questo sono necessarie misure di prevenzione per evitare che queste situazioni di rischio degenerino in devianza, cronicità o patologie gravi”.
La proposta di legge presentata si compone di 11 articoli. Oltre alle azioni di prevenzione, di sensibilizzazione, di creazione di campagne educative e informative da realizzarsi anche nelle scuole è prevista l’istituzione di Centri di incontro con finalità socializzanti, culturali e pedagogiche per i minori che abusano di sostanze alcoliche nonchè Centri per la famiglia e l’ascolto giovanile quali strutture di supporto e di aiuto nella gestione delle problematiche legate all’abuso di sostanze alcoliche.