CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Conferenza stampa del gruppo Pd sulle decisioni riguardanti la composizione delle liste parlamentari in Sardegna del partito democratico. Il capogruppo Giampaolo Diana: non si può rovesciare il risultato delle primarie, mi dimetto da capogruppo.

 

Cagliari, 9 gennaio 2013 - Il PD ha assunto le primarie come valore fondante del partito, la direzione nazionale non può rovesciare i risultati delle urne. Nelle prossime ore convocherò il gruppo consiliare e mi dimetterò da capogruppo perché non ci sono le condizioni per continuare a svolgere questa attività.
Non ha usato mezzi termini stamattina il Presidente del gruppo del PD in Consiglio regionale Giampaolo Diana per esprimere la sua totale contrarietà alle liste dei candidati per Camera e Senato approvate ieri dalla direzione nazionale del partito che rovesciano il risultato delle primarie che si sono tenute in Sardegna il 30 dicembre.
Per Diana non sono stati rispettati i risultati delle urne e sono stati stravolti i criteri che erano alla base delle primarie: quello di garantire l’equilibrio di genere e l’equilibrio territoriale.
Le mie dimissioni da capogruppo, di cui informerò il segretario nazionale Pier Luigi Bersani e regionale Silvio Lai, raccolgono la fortissima indignazione – ha detto in una conferenza stampa - che ha suscitato in Sardegna la decisione dei vertici nazionali del partito. Le regole devono essere rispettate, sempre e comunque.
Giampaolo Diana ha lanciato un appello a Bersani perché modifichi la situazione e rispetti il risultato delle primarie in Sardegna. Se non dovessimo avere una risposta positiva – ha sottolineato - si intaccherebbe quel rapporto di fiducia con i vertici nazionali e in Sardegna si rischierebbe di non avere quei risultati elettorali tanto attesi. Diana ha chiarito che non ci sarà nessun disimpegno ma che la delusione da parte dell’elettorato è tale che il voto del centrosinistra, nonostante ogni sforzo, potrebbe essere dirottato dal Pd ad altri partiti. (R.R.)