CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Con Diana alla guida nasce un nuovo gruppo in Consiglio regionale
Cagliari, 7 giugno 2012 - Gli onorevoli Mario Diana,
Massimo Mulas, Nanni Campus, Roberto Capelli e la presidente del
Consiglio, on. Claudia Lombardo, hanno annunciato questa mattina la
costituzione di un nuovo gruppo consiliare che sarà presieduto
dall’on. Diana, a seguito della sua annunciata dimissione da
capogruppo del Pdl.
“Il fatto importante”, ha detto l’on. Diana aprendo la conferenza
stampa, “non è che io non sia più il capogruppo del Pdl ma che nasca
oggi un nuovo gruppo politico, composto non solo da ex consiglieri
del gruppo Pdl, che si collocherà all’opposizione in senso
costruttivo. Vo-gliamo far capire ai sardi che esistono alternative
reali a questa situazione, che esistono soluzioni. E gli altri
partiti non lo stanno facendo o lo fanno in modo soltanto marginale.
Noi daremo stimoli e sostegno alla politica regionale in un momento
in cui la casta è vista come il fumo negli occhi. Ma girando tanti
comuni sardi non sono mai stato contestato, perché i politici che
hanno voglia di lavorare sono stimati da tutti”. Poi ha aggiunto:
“Ho deciso di lasciare il gruppo Pdl ma non il Pdl, almeno per ora.
Mi sento finalmente un uomo più libero dopo questa decisione e ci
saranno altre occasioni per parlare di quanto è successo. Può darsi
che prima o poi Cappellacci venga in Aula”.
Per l’on. Campus (ex Pdl) “quel che è stato fatto oggi doveva essere
fatto prima. Ogni tentativo di confronto con il presidente
Cappellacci è stato inutile, abbiamo dovuto arrenderci al fatto che
così non si può continuare. E se il Consiglio è un pollaio, come
dice Cappellacci, lui avrebbe dovuto essere il gallo. Invece è stato
una faina. Se le cose non cambieranno noi tutti siamo disponibili ad
andare alle elezioni”.
Ha preso poi la parola l’on. Massimo Mulas (Upc), che ha detto:
“Senza di me oggi non sarebbe nato questo gruppo. Ma quando l’on.
Diana mi ha chiamato ho impiegato pochi secondi a decidere perché a
me, a differenza di altri, non mancano né coraggio né pudore. Prima
di essere eletto nella lista civica come consigliere regionale
facevo il metalmeccanico. Dal niente arrivo e al niente
probabilmente tornerò. Ma la dignità non me la toglie nessuno”.
Per l’on. Roberto Capelli “questo gruppo è la prova che
l’indignazione è anche dentro il palazzo, non solo nella società.
Abbiamo tutti una gran voglia di elezioni ma chi sente il peso della
responsabilità sa che prima sono necessarie alcune riforme. Noi
vogliamo cambiare la Sardegna, subito, in Consiglio regionale: non
sostituirci al presidente della Giunta”. Alla domanda su possibili
nuovi ingressi nel gruppo, che ancora non ha un nome, l’on. Capelli
ha risposto: “Penso potremo contare a breve su altri che al momento
non se la sono legittimamente sentita di aderire. Ma sia chiaro che
questo è un percorso politico, non uno strumento di pressione”.
Sul punto ha ripreso la parola l’on. Diana: “Non si risolvono i
problemi mandando a casa un incapace ma con le riforme, a cominciare
dalla legge elettorale. E dobbiamo anche riflettere sul fatto che
forse non è più tempo di presidenzialismo. E lo diciamo noi che,
come il collega Campus, siamo stati presidenzialisti della prima
ora”. (c.c.)