CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Interrogazione urgente dell’on. Efisio Planetta (Psd’Az) “sull’ipotesi di stoccaggio di scorie nucleari in siti ubicati nel territorio della Sardegna”

 

Cagliari, 1° febbraio 2012 - Nonostante il referendum del 15 e 16 maggio del 2011, con cui i il 97.64% dei Sardi si era espresso contro la possibilità che l’Isola ospitasse siti di stoccaggio di scorie nucleari, il recente decreto del Governo Monti sulle liberalizzazioni potrebbe riaprire la questione.
Ne è convinto il consigliere regionale del Psd’Az Efisio Planetta, che ha presentato una interrogazione urgente al Presidente della Regione ed all’Assessore dell’Ambiente, secondo il quale “Il decreto nasconde a malapena un meccanismo molto chiaro e pericoloso: all’art. 4 si prevede che con la sola autorizzazione del Ministero dello sviluppo economico il Governo possa decidere di collocare le scorie in determinati siti del territorio nazionale, in deroga ad ogni norma amministrativa, urbanistica ed ambientale e col semplice parere, non vincolante, di Regioni e Comuni interessati”.
Ritengo quindi, ha aggiunto l’on. Planetta, “che la Regione debba non solo esercitare la massima vigilanza ma soprattutto intervenire ad ogni livello per far modificare quella parte del decreto Monti che di fatto rende inutili i pareri delle Regioni e degli Enti locali interessati. Per quanto riguarda la Sardegna, inoltre, c’è la questione sostanziale del rispetto della volontà popolare scaturita dal referendum del maggio scorso, sul quale lo stesso Presidente della Regione aveva speso parole molto impegnative. In definitiva, i Sardi hanno già dato, in termini di servitù militari, industriali ed ambientali e, in questo caso specifico, hanno anche già detto.”
(A.F.)