CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Audizione dell’assessore della Pubblica Istruzione Milia in Ottava Commissione: condivisa l’esigenza di procedere urgentemente alla riforma del sistema scolastico e della formazione professionale
Cagliari, 18 gennaio 2012 - La necessità che si riformi con
urgenza il sistema scolastico e della formazione professionale in Sardegna è
stata condivisa dall’assessore regionale della Pubblica Istruzione Sergio Milia
sentito in audizione dall’Ottava Commissione del Consiglio regionale presieduta
da Carlo Sanjust (Pdl). Si tratta ora di trovare il percorso migliore per
arrivare ad un testo che unisca i contenuti delle proposte di maggioranza e di
opposizione presentate in Commissione con il lavoro svolto finora dalla Giunta.
Milia, esprimendo disponibilità al confronto, ha illustrato la sua idea di
riforma di un sistema che “ha bisogno di una scossa” elencandone i principi
fondamentali: promozione dell’identità e della lingua sarda; integrazione tra
istruzione, formazione professionale e mondo del lavoro (utile anche per capire
dove va a finire chi abbandona gli studi) attraverso un sistema informativo
unico; innalzamento della qualità dell’istruzione e dell’offerta formativa;
controllo costante non solo degli studenti ma anche delle scuole nel loro
complesso; riqualificazione di tutto il personale; sostegno al diritto allo
studio dei portatori di disabilità, dei giovani in condizioni economiche
svantaggiate, degli stranieri; valorizzazione delle eccellenze e premialità per
i meritevoli; sperimentazione di progetti didattici innovativi; sostegno
all’edilizia scolastica; aiuto agli istituti paritari a patto che l’accesso sia
aperto a tutti.
Milia ha detto di ritenere opportuno valorizzare gli istituti comprensivi,
aumentare il numero degli istituti professionali, favorire la nascita di
istituti tecnici di alta formazione, Intanto, cambiamenti importanti si
attendono dopo l’avvio del progetto pilota della Sardegna “Scuola digitale” che,
ha proseguito l’assessore, sta decollando. Potrebbe essere un modo utile per
stimolare gli studenti ed evitare, ad esempio, che nelle scuole professionali si
raggiunga la percentuale del 60% di bocciati.
Per quanto riguarda il presente le difficoltà non mancano, ha spiegato Milia
riferendosi al dimensionamento scolastico: la richiesta “spalmatura” nell’arco
di un triennio potrebbe non essere concessa da Roma per mancanza di risorse
finanziarie. Benché la Regione abbia la possibilità, per legge, di governare la
scuola isola, ha aggiunto, “non abbiamo l’organizzazione” e, comunque, si deve
fare conti con il fatto che la dotazione organica la stabilisce lo Stato.
Sui principi della riforma esposti da Milia, Giuseppe Cuccu (Pd) ha detto di
condividerli tutti pur attendendo di entrare nel dettaglio in tempi brevi.
Infine, il presidente della Commissione Carlo Sanjust (Pdl) ha ribadito che
occorre lavorare tutti insieme per arrivare ad un risultato che possa essere un
vanto per l’attuale legislatura. (MM)