CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Commissione Sanità: audizione della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. I sindacati disponibili a qualunque soluzione che salvaguardi i 200 lavoratori
Cagliari, 12 gennaio 2012 - Duecento dipendenti che rischiano il
posto di lavoro, 450 prestazioni sanitarie erogate ogni giorno anche a domicilio
e un debito di gestione di 25 milioni di euro. Sono questi i dati emersi oggi
durante l’audizione in Commissione Sanità, presieduta dall’on. Felice Contu (Udc-Fli),
dei rappresentati sindacali della Cgil, Cisl e Uil e del sindaco di Ploaghe,
Francesco Baule. Alla seduta ha partecipato anche l’assessore della Sanità,
Simona De Francisci.
L’audizione di oggi è arrivata dopo l’incontro con i capigruppo, convocato dalla
presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, e con lo stesso assessore
De Francisci. I rappresentanti sindacali hanno dato la piena disponibilità a
qualunque soluzione, proposta dalla Regione, che risolva al meglio il problema,
salvaguardando i posti di lavoro e dando continuità alla struttura, e che costi
il meno possibile alla collettività. Parere favorevole, quindi, alle due ipotesi
in campo: trasformazione in Asp (Azienda per i servizi alla persona) o
assorbimento dei lavoratori da parte della Asl. Secondo i dati forniti dai
sindacalisti sarebbe comunque fondamentale un intervento della Regione per
risanare il deficit finanziario, che aumenta ogni anno di un milione di euro e,
per questo motivo, hanno chiesto la massima celerità nella risoluzione
definitiva del problema per evitare che la situazione peggiori ulteriormente.
Attualmente il disavanzo ammonta a circa 25 milioni di euro di cui 19 milioni
verso l’Inps, 1 milione e mezzo verso i lavoratori, poco più di un milione verso
i fornitori e la parte restante verso le banche.
Il sindaco Baule ha evidenziato l’importanza della struttura sanitaria di
Ploaghe dal punto di vista dello sviluppo del territorio, affermando
l’importanza di puntare su un modello di economia sociale per salvaguardare i
piccoli centri come Ploaghe, a rischio di spopolamento. Il primo cittadino ha
anche evidenziato che, nel caso della Fondazione San Giovanni Battista, c’è
stato un deficit di vigilanza da parte della Regione e che da parte del Comune
era stato chiesto anche l’intervento della Corte dei Conti, controllo mai
arrivato. Il sindaco ha anche spiegato ai commissari come sono trascorsi questi
cinque anni di commissariamento della Fondazione, con quasi quattro anni persi
nel tentativo di creare una unica Asp assieme con l’Istituto Figlie di Maria di
Sassari. “Soluzione fallita – ha spiegato il sindaco Baule – per la forte
opposizione della Curia di Sassari. Nel 2011 l’assessore Liori, preso atto che
ormai quel percorso si era concluso negativamente, ha nominato un nuovo
commissario che ha predisposto un nuovo piano di risanamento”.
Al termine dell’audizione il presidente, on. Felice Contu, ha assicurato ai
rappresentanti sindacali e al sindaco che appena il Disegno di legge sarà preso
in carico dalla Commissione Sanità, quest’ultima lo approverà subito. (E.L.N.)