CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Commissione Bilancio, audizioni dei direttori generali
Asl sulla Manovra finanziaria 2012-2014
Il programma delle audizioni di oggi
Cagliari, 1° dicembre 2011 - “Le risorse stanziate dalla Manovra
finanziaria per gli investimenti in conto capitale non sono assolutamente
sufficienti, le strutture ospedaliere di tutta la Regione non sono a norma e
hanno bisogno di interventi strutturali importanti”. Lo ha dichiarato ieri
Marcello Giannico, direttore generale della Asl 1 di Sassari, sentito in
audizione insieme a tutti i suoi colleghi delle Asl sarde dalla Terza
Commissione (Bilancio), presieduta da Pietro Fois (Riformatori
sardi-Liberaldemocratici). La seduta, conclusa a tarda sera, rientra nella serie
di audizioni avviate dalla Commissione per sentire le posizioni sulla Manovra
finanziaria 2012-2014 della Regione.
La posizione è stata unanime: “Aumentare le risorse correnti e tenere basse
quelle destinate alla parte infrastrutturale è un grave errore”, ha concluso
Giannico. Dello stesso parere i direttori delle Asl di Nuoro, Lanusei, Oristano,
Sanluri e Carbonia. Per quest’ultima le difficoltà di ordine strutturale sono
doppie a causa dell’accorpamento di due aziende in una.
Il direttore della Asl 8 di Cagliari Emilio Simeone ha allargato la prospettiva
e dopo aver concordato sulla linea del contenimento della spesa ha posto
l’accento sulla necessità urgente di un Piano strategico della sanità che riveda
e riorganizzi il sistema regionale. “La spesa sulla rete ospedaliera è
sicuramente eccessiva ma non per la carenza di servizi quanto per la scarsa
organizzazione e razionalizzazione degli stessi”. A ribadire la posizione di
Simeone anche il direttore generale del Brotzu di Cagliari, Antonio Garau che ha
focalizzato l’attenzione sulla qualità dei servizi offerti. “Noi accogliamo
pazienti dalle altre Asl sarde e da tutto il territorio nazionale per l’alta
qualità e specializzazione dei servizi che offriamo, tutto ciò costa e il
raggiungimento del pareggio di bilancio diventa un’operazione complicata”. Il
direttore dell’Azienda mista ospedaliero-universitaria di Cagliari, Ennio
Filigheddu, proprio a proposito del pareggio di bilancio ha proposto che a farsi
carico delle spese correnti delle forniture e dei servizi sia una società in
house “come la Sfirs, in modo da sottrarre e alleggerire le aziende dal carico
finanziario dei pagamenti che in questo modo sarebbero puntuali e aiuterebbero
tutte quelle imprese che gravitano attorno al mondo della sanità in Sardegna”.
Dopo aver ascoltato le posizioni delle Asl, i consiglieri hanno chiesto alcuni
chiarimenti in merito ad aspetti specifici. In particolare Roberto Capelli (Misto-Api)
ha sollecitato i presenti a chiarire la propria posizione in merito ai 26
milioni di euro stanziati per l’abbattimento delle liste d’attesa, “uno dei più
grandi problemi della sanità regionale”. Per Simeone e gli altri dirigenti il
programma di superamento delle liste d’attesa è ancora da monitorare per
valutarne gli effetti a lungo termine e capire se è il giusto strumento messo in
atto.
Questa mattina proseguono le audizioni della Commissione Bilancio sulla Manovra
finanziaria: alle 11 sarà ascoltato il presidente del cda dell’Arst, alle 12 il
commissario straordinario dell’Enas e alle 12.30 i rappresentanti sindacali di
Cgil, Cisl e Uil.
Nel pomeriggio, alle 16.30, è la volta della Consulta del Geoparco, alle 17 il
presidente del cda dell’Ato e a seguire quello di Area. Alle 19 sono previste le
audizioni dei presidenti dei cda degli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia.
(MP)