CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Commissione Bilancio, audizioni dei rappresentanti degli Enti locali sulla Manovra finanziaria 2012-2014
Cagliari, 30 novembre 2011 - Sono proseguite questa sera le audizioni della Terza commissione (Bilancio), presieduta da Pietro Fois (Riformatori sardi-Liberaldemocratici) sulla Manovra finanziaria 2012-2014. I consiglieri hanno ascoltato i rappresentanti degli Enti locali per un parere sulle misure contenute nel documento di bilancio. L'attenzione in particolare è stata focalizzata sul Fondo unico, riconosciuto da tutti come strumento indispensabile per le autonomie locali. Cristiano Erriu, presidente dell’Anci, ha sottolineato come la Manovra "continui a mettere in discussione il fondo stesso. L'Anci ha stimato una differenza di circa 130 milioni di euro in meno nonostante l'incremento pari al venti per cento delle entrate tributarie regionali nell'ultimo biennio ". Per Erriu "per il sistema delle autonomie locali sarde il mantenimento delle prerogative del fondo unico e delle sue dinamiche di adeguamento è irrinunciabile". Il rappresentante Anci ha anche chiesto che venga ripristinata l'originaria ripartizione del 91% a favore dei comuni e del 9% alle province modificato nel 2011. Per quanto riguarda il Patto di stabilità Erriu ha sottolineato la necessità di individuare politiche gestionali idonee a garantire il rispetto del Patto attraverso un accordo tra la Regione e gli enti locali. A questo proposito l'Anci accoglie positivamente "l'istituzione dell'Osservatorio regionale sulla Finanza locale che però deve diventare uno strumento agevole e di supporto". Ignazio Congiu, dell'Unione delle Province sarde, ha sottolineato le numerose competenze trasferite dalla Regione alle Province a cui "però non sono stati conseguenti i trasferimenti delle risorse necessarie a svolgerle". Dichiarando la propria insoddisfazione sulla Manovra, Congiu ha posto l'accento sulla inadeguatezza delle risorse per gli investimenti necessari per le strade e le strutture scolastiche. In linea con le rivendicazioni di Anci e Ups anche l’Asel. (MP)