CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Audizione dell’Assessore dei Trasporti on. Christian Solinas davanti alla quarta commissione sulla manovra finanziaria 2012-2014.
Cagliari, 29 novembre 2011 - La quarta commissione (Urbanistica),
presieduta dall’on. Matteo Sanna (Udc-Fli) ha sentito in audizione l’Assessore
dei Trasporti on. Christian Solinas sulla manovra finanziaria 2012-2014.
L’Assessore ha dichiarato che, per ciò che riguarda il settore dei Trasporti,
“il perimetro tracciato dalla finanziaria è molto chiaro e legato, in
particolare, ai problemi della continuità territoriale marittima ed aerea ed al
trasporto pubblico locale. Tutta la materia, inoltre, è oggetto di un nuovo
disegno di legge organico della giunta, cui è stata assegnata priorità, che sarà
esaminato a brevissima scadenza dalle commissioni e dall’Aula”.
A partire dalla riforma del Titolo V° della Costituzione, che ha individuato i
trasporti come settore in cui Stato e regioni esercitano una competenza
concorrente, la Sardegna, ha proseguito l’Assessore Solinas, “ha iniziato un
cammino nuovo ed estremamente articolato, che la nuova normativa comunitaria da
un lato e la crisi economica dall’altro hanno reso ancora più complesso. Nel
trasporto marittimo, coerentemente con le indicazioni del Consiglio regionale,
la Regione ha denunciato in tutte le sedi nazionali e comunitarie l’anomala
concentrazione del mercato, con argomenti di grande spessore che sono alla base
della decisione della stessa Commissione europea di aprire una indagine,
nell’ambito della quale la Sardegna sarà sentita come parte in causa, sia sul
monopolio delle linee che su quello dei cosiddetti accosti. Una riflessione a
parte, alla luce degli sviluppi normativi più recenti, va fatta sulla Saremar
dal momento che l’obbligo di privatizzare le società non è più totale ma
limitato al 51% delle quote azionarie. Ciò consentirebbe, ad esempio, di
ipotizzare la costituzione di due società, assegnando ad una le linee per le
isole minori ed all’altra quelle per la terraferma.”
Ancora più importanti, ha detto ancora l’Assessore Solinas, le novità in arrivo
per il settore del trasporto pubblico locale: “fatte salve le società in house,
come l’Arst, le altre dovranno essere tutte privatizzate per il 40% entro il
2013 e fino al 60% in una seconda fase, mentre le linee private ora in
concessione dovranno essere assegnate con gare pubbliche, come previsto dal
recente decreto sviluppo, a partire dal 31 marzo 2012.” Questo nuovo scenario,
secondo l’on. Solinas, “rischia di avere ripercussioni pesanti sulle aziende
sarde del settore, circa 60, che hanno dimensioni troppo piccole per poter
partecipare, da sole, alle gare. La soluzione che si ipotizzava in un primo
momento, quella di far coincidere le nuove gare con gli attuali ambiti
provinciali, ora non è più economicamente sostenibile; sarebbe molto più utile,
in prospettiva, pensare ad una interconnessione territoriale con un’unica cabina
di regia regionale”.
Infine, sul piano generale, l’Assessore dei Trasporti ha sottolineato con
preoccupazione le forti criticità finanziarie per il 2012 causate dalle
precedenti manovre nazionali: “al trasporto pubblico locale, in Sardegna,
mancano circa 25 milioni di euro e, in queste condizioni, rischieremmo di dover
fermare i mezzi pubblici già dal mese di settembre. Trattandosi di spese
obbligatorie, ritengo che debbano andare fuori dal patto di stabilità, come già
oggi accade per la Sanità e paradossalmente, anche per gli stessi trasporti
nelle regioni a statuto ordinario. Su questo ritengo ci siamo margini di
negoziazione con il governo perché, a partire dall’accordo sulle entrate
contenuto nella finanziaria 2007, era stato stabilito che alla Sanità ed al
Trasporto pubblico locale venisse destinata una quota di risorse aggiuntive.”
Al termine della relazione del’Assessore hanno preso la parola, per chiarimenti,
integrazioni e proposte, gli onorevoli Valerio Meloni, Luigi Lotto e Cesare
Moriconi del Pd ed il capogruppo del Psd’Az on. Giacomo Sanna.
(A.F.)